La musica, passione che da sempre accompagna la vita di Stefano Pieri "psicoloco della strada", contiene un messaggio che vuole valorizzare le caratteristiche fondamentali della gente comune, curando più da vicino i risvolti emotivi della sfera affettiva dell'uomo e della donna; tutto questo ha preso forma nel progetto UNA SCUOLA PER AMARE, che è entrato nel mondo della scuola per permettere ai giovani, unendo musica e pittura, di esprimere la loro dimensione socio - affettiva, alla quale durante il percorso scolastico non viene posta la giusta attenzione.

Sull'onda del precedente progetto nasce anche UNA PIAZZA PER AMARE, che comprende i progetti IL NONNO E IL BAMBINO e IL FANCIULLO DI CENTO ANNI.

Altre informazioni sui progetti dello psicologo della strada e degli Psycho sono illustrati nella brochure presente nella sezione DOWNLOAD

 

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L'ESPRESSIONE AFFETTIVA ATTRAVERSO IL DISEGNO

Nel nostro progetto diamo molta importanza all'arte grafica e pittorica in quanto sono grandi chiavi di accesso per far comunicare più facilmente ai ragazzi i loro tratti di personalità, le zone buie, quelle più lucenti della loro sfera emotiva-affettiva.Vogliamo mostrarvi alcuni disegni dei fanciulli delle scuole medie inferiori di Bellegra (RM) nei quali i ragazzi evidenziano molto chiaramente le loro difficoltà, la loro apertura al mondo, i loro processi di cambiamento ed anche i loro sogni da realizzare.


 

UNA SCUOLA PER AMARE

L'iniziativa "UNA SCUOLA PER AMARE" vuole essere una chiave d'accesso per entrare nelle scuole, ma soprattutto nella sfera affettiva dei giovani, alla quale durante il percorso scolastico non si pone mai abbastanza attenzione. La strategia innovativa di questo progetto vuol sottolineare come l'istruzione non viva soltanto grazie all'aspetto cognitivo, ma grazie anche a quello socio - affettivo: istruire la mente significa soprattutto educare i sentimenti.
Il grande disagio che oggi il giovane vive nella sfera affettiva va a compromettere il suo apprendimento. Vogliamo cercare di unire la competenza dello "PSICOLOGO DELLA STRADA" Stefano Pieri, che da anni si interessa di psicologia clinica e psicoterapia, con la ricca espressione creativa, tipica di quell'età, della pittura e della musica.


Il ricorso all'arte figurativa vuole dare un aspetto giocoso all'iniziativa; i ragazzi, con l'aiuto di un'insegnante di pittura del loro istituto, esprimeranno attraverso forme e colori i tre temi fondamentali del progetto, che sono LA SEPARAZIONE (è il passaggio che il ragazzo deve saper compiere da una posizione affettiva di base - quella con i genitori - a quella autonoma: molto difficilmente il ragazzo riesce a metabolizzare quelli che sono i disagi della separazione), IL CAMBIAMENTO (è importante imparare a rimanere legati in maniera equilibrata agli affetti di base, provando a comunicare in modo diverso: non fare questo significa generare dei conflitti e delle incomprensioni che, in prospettiva, possono andare ad invalidare anche un nuovo rapporto, quello da stabilire con un nuovo affetto. Il cambiamento è effettivo solo se non si creano vuoti entro i quali possono annidarsi eventuali dolori e conseguenze a volte molto gravi) e LA CRESCITA (è solo vivendo questa transizione con queste premesse che sarà possibile guardare lontano, dopo aver formato un equilibrio fra la propria dimensione e la realtà). Gli importanti significati contenuti nelle opere così realizzate saranno successivamente interpretati e discussi dal dott. Pieri insieme con gli studenti. Il progetto si chiuderà con il concerto dello "PSICOLOGO DELLA STRADA" che, accompagnato dalla band degli PSYCHO, formata da attenti e sensibili professionisti che lo seguono in tutte le sue iniziative - Edoardo Lombardozzi alle chitarre e voce, Alessandro Graziani alla batteria e percussioni - canterà brani musicali da lui composti riguardanti i tre temi.

 

UNA PIAZZA PER AMARE

Il progetto “UNA PIAZZA PER AMARE” è indirizzato verso la gente comune, quella che molto spesso si incontra per caso e che da troppo tempo si aspetta di trovare nelle strade come d’incanto, senza impegnarsi adeguatamente, delle realtà gratificanti che non esistono, dato che c’è sempre bisogno di qualcosa capace – come il nostro show – di unire le persone. Il tour dello “PSICOLOGO DELLA STRADA” e degli PSYCHO vuole appunto tentare di interrompere questa spirale silenziosa che nel tempo può distruggere l’attenzione verso le “piccole cose”, cioè i veri significati della vita e dei sentimenti in essa racchiusi: a volte la piazza può diventare un luogo di incontri, di nuove conoscenze, quindi di apertura.

Il progetto “UNA PIAZZA PER AMARE” prevede altre tre opzioni:

  • UNA SPOSA PER AMARE
  • IL NONNO E IL BAMBINO
  • IL FANCIULLO DI CENTO ANNI

 

 

IL NONNO E IL BAMBINO

Il progetto IL NONNO E IL BAMBINO vuole intervenire sul rapporto positivo che l’anziano deve avere con sé stesso per ridare forza alla relazione con i propri figli, e per iniziarne una nuova e significativa con i propri nipoti: così facendo ognuna di queste tre figure riuscirebbe a mantenere la propria identità e la propria autonomia, evitando così di bloccarsi in invischiamenti che non danno la possibilità di rinforzare il rapporto nonno – figlio – nipote, dal quale le persone interessate possono attingere energie importanti rimanendo sempre sé stesse, evolvendo individualmente anche attraverso un modello affettivamente sempre equilibrato.
   Il nonno e il bambino si ricollega a quella nuova tendenza della scienza psicologica che inserisce nel campo d’intervento della psicologia dell’età evolutiva anche la Terza Età, che viene quindi vista non più come una fase di ripiegamento, come un tramonto, ma come un periodo in cui l’individuo può ancora dare tanto in termini di forza vitale ed affettiva; il lavoro che il dott. Pieri effettua con gli anziani ha ricevuto l’apprezzamento del Prof. Giovanni Bollea, padre della neuropsichiatria infantile italiana.
   Il nonno e il bambino consiste in una serie di incontri pomeridiani di 2 ore ciascuno con gli anziani iscritti ad un Centro Anziani o (se presente nel Comune) all’Università della Terza Età e con i loro figli e nipoti, e può concludersi con un concerto di Stefano Pieri e gli Psycho; il concerto a sua volta può essere seguito da una serata danzante con la musica di Vieri Venturi

 

IL FANCIULLO DI CENTO ANNI

Iniziativa che vuole rivalutare l’importanza del ruolo sociale
dell’anziano – figura che nel nostro mondo caotico e frenetico è stata erroneamente e colpevolmente messa
da parte – mettendone in luce le caratteristiche di fondamentale e irrinunciabile memoria storica della
comunità. Spesso la persona anziana, nonostante abbia molto da dire e da fare, si emargina per paura, la
paura derivante dal sentirsi esclusa: noi ci impegniamo per restituire a questa persona l’autostima, e per
ridare forza ai suoi importantissimi contenuti. L’intervento consiste in un incontro con gli anziani iscritti
all’Università della Terza Età o, qualora questa istituzione non fosse presente, in un incontro presso un
Centro Anziani.