Orvieto lì 21/11/2011

Martedì 22 novembre il dott. Stefano Pieri - psicologo e psicoterapeuta attivo da anni nelle scuole umbre con una serie di progetti di carattere psicopedagogico - parteciperà al seminario "Uso consapevole del Web", organizzato da Regione Umbria, Ufficio Scolastico Regionale per l'Umbria, Università degli Studi di Perugia - Dipartimento di Scienze Umane e della Formazione e Scuola Secondaria di Primo Grado "Da Vinci - Colombo" di Perugia. Il seminario si terrà a Perugia presso l'Aula Magna dell'Istituto Tecnico Commerciale "A. Capitini - Vittorio Emanuele II" con inizio alle ore 15, e vedrà anche la partecipazione tra gli altri del Vicepresidente della Regione Umbria Carla Casciari, del Direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale Maria Letizia Melina, del Dirigente Scolastico della "Da Vinci - Colombo" Massimo Mariani e della Professoressa Floriana Falcinelli dell'Ateneo perugino.
   L'intervento del dott. Pieri si intitolerà Comunicare tra solitudine e finzione, e tratterà il tema del rapporto tra Web e giovani da un punto di vista psicoeducativo. Internet è diventato a tutti gli effetti un mezzo di comunicazione imprescindibile e di enorme importanza per miliardi di persone nel mondo, però al tempo stesso può rappresentare un'arma a doppio taglio per i nostri adolescenti: un uso scorretto e eccessivo di Internet da parte loro può portare alla creazione di una sorta di "bolla vuota", dentro la quale i giovani fruitori della Rete possono trovare rifugio da una realtà che secondo loro non li gratifica e nella quale di conseguenza non si sentono bene con se stessi e con gli altri. In questi casi, Internet e i social network come Facebook e Twitter possono trasformarsi in strumenti di incentivazione dei problemi comunicativi e di socializzazione degli adolescenti, con il rischio che si crei un rapporto di dipendenza con il pc e con il Web che potrebbe anche allontanarli dalla realtà, con gravi conseguenze dal punto di vista personale e relazionale. Come tutte le forme di dipendenza, pure quella da Internet nasce da un disagio sottile che sta a monte e che si origina dalle difficoltà della sfera emotivo-affettiva dell’individuo, ed è su queste difficoltà che bisogna intervenire preventivamente fin dall'età infantile e preadolescenziale non solo per impedire la futura formazione di rapporti di dipendenza di qualunque tipo, ma anche per creare nei nostri giovani un rapporto armonico tra comportamenti ed emozioni, facendo capire loro che saper riconoscere le proprie sensazioni vivendo pienamente la realtà è di basilare importanza per arrivare ad avere un’emozionalità e un'affettività sane, che non si incanalino verso la negazione di se stessi e dell'altro che invece va raggiunto in modo vero e profondo.
   In questo lavoro preventivo i genitori e gli insegnanti possono giocare un ruolo fondamentale, ma non sempre sono in grado di cogliere e interpretare eventuali segnali di disagio da parte dei loro figli e dei loro studenti: quindi, secondo il dott. Pieri è necessario che genitori e insegnanti possano contare su professionisti (come psicologi e pedagogisti) capaci di sostenerli fornendo loro le "chiavi di lettura" utili per aiutare gli adolescenti a districarsi bene non solo nella Rete di Internet, ma anche in quella della Vita.

 

Orvieto, li 19/01/2011

LO "PSICOLOGO DELLA STRADA" TORNA A JESOLO PER LAVORARE CON ANZIANI E GIOVANI

   Il 12 gennaio ha preso il via presso il Centro Anziani “Sandro Pertini” di Jesolo il secondo ciclo di incontri del progetto IL FANCIULLO DI CENTO ANNI, ideato dallo Psicologo della strada Stefano Pieri. Il dott. Pieri è uno psicologo e psicoterapeuta impegnato da molto tempo in attività di carattere psicosociale, che alcuni anni fa si rese conto che solo una piccola percentuale delle persone che hanno bisogno di un sostegno psicologico o semplicemente di qualche consiglio si rivolgono ad una figura professionale in grado di aiutarle: decise così di uscire dal suo studio di psicoterapia (anche se continua ad esercitare, essendo il lavoro in studio la vera anima profonda di tutta la sua attività) per andare incontro alla gente che non ce la fa ad accostarsi alla figura dello psicologo, e poiché per fare ciò è necessario andare nei luoghi dove la gente si incontra e trascorre gran parte della propria esistenza – proprio come la strada – decise di farsi chiamare lo Psicologo della strada, nei cui “panni” il dott. Pieri ha ideato una serie di iniziative indirizzate al mondo della scuola e alcuni progetti rivolti alla Terza Età, tra i quali spicca proprio Il fanciullo di cento anni.
   Il fanciullo di cento anni  - la cui attivazione è stata fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale di Jesolo - vuole ridare forza all’importanza del ruolo sociale dell’anziano (figura che nel nostro mondo caotico e frenetico è stata erroneamente e colpevolmente messa da parte) mettendone in luce le caratteristiche di fondamentale e irrinunciabile memoria storica della comunità. Spesso la persona anziana, nonostante abbia molto da dire e da fare, si emargina per paura, la paura derivante dal sentirsi esclusa: l’impegno dello Psicologo della strada è finalizzato a restituire a questa persona l’autostima, e a ridare forza ai suoi importantissimi contenuti. Gli incontri del primo ciclo, che si è svolto nei mesi di febbraio e marzo 2010, hanno ottenuto un buon successo: fin dall’inizio i partecipanti hanno mostrato un forte interesse e anche una grande empatia nei confronti degli argomenti trattati, tanto che fra gli anziani e lo Psicologo della strada si è venuta a creare un’interazione vera, profonda, dinamica e priva di resistenze. Gli incontri del nuovo ciclo serviranno al dott. Pieri per approfondire insieme agli anziani che hanno partecipato al primo ciclo le tematiche affrontate in precedenza, mentre con le persone che parteciperanno per la prima volta sarà fatto un lavoro di introduzione a tali tematiche, “amalgamando” la loro partecipazione a quella degli altri in modo tale da portare avanti il progetto in modo omogeneo.
   L'intervento dello Psicologo della strada a Jesolo (che ha un fine non di tipo psicoterapeutico ma esclusivamente informativo e preventivo, e che si basa su un modello comunicativo informale e assolutamente non cattedratico che permette al dott. Pieri di cogliere e interpretare a fondo i codici comunicativi delle persone che partecipano ai suoi progetti) non si esaurirà con il lavoro con gli anziani, infatti il dott. Pieri terrà anche alcuni incontri riservati ai ragazzi e alle ragazze di età compresa fra i 14 e i 29 anni. Tali incontri, che avranno luogo presso il Centro BYC, serviranno al dott. Pieri soprattutto per affrontare insieme ai partecipanti il tema purtroppo molto attuale delle dipendenze, concentrandosi in primo luogo su quelle da alcool e sostanze stupefacenti ma anche sulla dipendenza affettiva, che secondo lui è la causa della maggior parte delle difficoltà psicologiche cui si va incontro. Per prevenire e combattere efficacemente i vari tipi di dipendenza è necessario agire sulle loro radici, sul disagio sottile che sta a monte e che nasce dalle difficoltà della sfera emotivo-affettiva dell’individuo: l'impegno dello Psicologo della strada sarà finalizzato a informare e sensibilizzare i giovani su questi argomenti, mettendo in luce come una sfera emotivo-affettiva equilibrata sia il presupposto fondamentale per il conseguimento dell’autostima e dell’autonomia necessarie per intraprendere il cammino che porta verso il benessere personale.

 

Orvieto, li 22/07/2010

LO PSICOLOGO DELLA STRADA E GLI PSYCHO A VENEZIA INCONTRA L’EUROPA

   Il 23 luglio p.v. lo Psicologo della strada Stefano Pieri e gli Psycho saranno ospiti della terza delle cinque serate della manifestazione Venezia incontra l’Europa, promossa dal Relais Monaco Hotel & Country Club di Ponzano Veneto (Treviso) in collaborazione con Papageno, rivista enogastronomica dell’Alpe Adria. Venezia incontra l’Europa è il filo conduttore di incontri esclusivi, in cui il momento culturale rappresenta l’occasione per costruire un menù a tema interpretato a quattro mani dallo chef del Relais Monaco Mimmo Salerno in collaborazione con prestigiosi nomi della ristorazione europea.
 Stefano Pieri è uno psicologo e psicoterapeuta che alcuni anni fa si rese conto che solo una piccola percentuale delle persone che hanno bisogno di un sostegno psicologico o semplicemente di qualche consiglio si rivolgono ad una figura professionale in grado di aiutarle: decise così di uscire dal suo studio di psicoterapia (anche se continua ad esercitare, essendo il lavoro in studio la vera anima profonda di tutta la sua attività) per andare incontro alla gente che non ce la fa ad accostarsi alla figura dello psicologo, e poiché per fare ciò è necessario andare nei luoghi dove la gente si incontra e trascorre gran parte della propria esistenza – proprio come la strada – decise di farsi chiamare lo Psicologo della strada, nei cui “panni” il dott. Pieri ha ideato una serie di progetti psicosociali il cui scopo è educare giovani e meno giovani al rispetto e alla rivalutazione delle proprie, importanti emozioni. Solitamente i progetti dello Psicologo della strada si concludono con uno spettacolo musicale durante il quale Stefano Pieri canta le canzoni che lui stesso ha scritto, e che trattano principalmente il grave problema della dipendenza affettiva – che secondo lo Psicologo della strada è la causa della maggior parte delle difficoltà psicologiche cui si va incontro – provando a dare dei suggerimenti per combatterla: quando si esibisce il dott. Pieri si fa accompagnare dalla band degli Psycho, formata da attenti e sensibili professionisti che gli sono accanto dall’inizio della sua avventura.
   Il tema della serata sarà “La Francia in tavola, l’Alsazia nel bicchiere”: alle 19.30 lo Psicologo della strada e gli Psycho presenteranno un breve spettacolo musicale intitolato Il vino per amare, incentrato sull’importanza del bere in modo consapevole e sano; a seguire cena con menù a cura di Mimmo Salerno in collaborazione con Ida Tondolo, chef del ristorante Là di Petròs di Mels di Colloredo di Montalbano (Udine). Durante la cena saranno proposti pregiati vini dell’Alsazia, selezionati dal CIVA (Conseil Interprofessionnel Vins d’Alsace).

www.psicologodellastrada.it
www.relaismonaco.it
www.papagenonline.it
www.vinialsazia.it

 

Orvieto, li 14/05/2010

L'INCONTRO VERSO L'AMORE A GUALDO CATTANEO

Sabato 15 maggio prenderanno il via a Gualdo Cattaneo i lavori del progetto psicopedagogico L’INCONTRO VERSO L’AMORE, ideato dallo Psicologo della strada Stefano Pieri. Il dott. Pieri è uno psicologo e psicoterapeuta che alcuni anni fa si rese conto che solo una piccola percentuale delle persone che hanno bisogno di un sostegno psicologico o semplicemente di qualche consiglio si rivolgono ad una figura professionale in grado di aiutarle: decise così di uscire dal suo studio di psicoterapia (anche se continua ad esercitare, essendo il lavoro in studio la vera anima profonda di tutta la sua attività) per andare incontro alla gente che non ce la fa ad accostarsi alla figura dello psicologo, e poiché per fare ciò è necessario andare nei luoghi dove la gente si incontra e trascorre gran parte della propria esistenza – proprio come la strada – decise di farsi chiamare lo Psicologo della strada, nei cui “panni” il dott. Pieri ha ideato una serie di iniziative di carattere psicosociale che sta portando avanti da anni in Umbria con buoni risultati.

  •    L’incontro verso l’amore – la cui attivazione è stata fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale gualdese, in particolar modo dall’Assessore alle Politiche Giovanili Daniele Gili – è strutturato su tre conferenze che saranno tenute dal dott. Pieri e che saranno aperte ai giovani di età compresa fra i 14 e i 25 anni residenti nel territorio del Comune di Gualdo Cattaneo, nonché ai loro genitori e parenti e a tutte le altre persone di età superiore ai 25 anni che saranno interessate a partecipare. Ogni conferenza durerà quattro ore e sarà divisa in due parti: nella prima parte (prime 2 ore) il dott. Pieri affronterà insieme ai giovani il tema purtroppo molto attuale delle dipendenze, concentrandosi in primo luogo su quelle da alcool e sostanze stupefacenti ma anche sulla dipendenza affettiva, che secondo lui è la causa della maggior parte delle difficoltà psicologiche cui si va incontro. Per prevenire e combattere efficacemente i vari tipi di dipendenza è necessario agire sulle loro radici, sul disagio sottile che sta a monte e che nasce dalle difficoltà della sfera emotivo-affettiva dell’individuo: l’intervento del dott. Pieri sarà finalizzato a informare e sensibilizzare i giovani su questi argomenti, mettendo in luce come una sfera emotivo-affettiva equilibrata sia il presupposto fondamentale per il conseguimento dell’autostima e dell’autonomia necessarie per intraprendere il cammino che porta verso il benessere personale, e successivamente verso la costruzione di un amore vero. La seconda parte di ogni conferenza (ultime 2 ore) sarà riservata alle persone che hanno più di 25 anni (genitori, parenti e non), e con loro lo Psicologo della strada parlerà dell’importanza del rapporto comunicativo tra adulti da una parte e giovani dall’altra, dando spazio soprattutto alle modalità che i primi dovrebbero mettere in atto per mantenere vivo e sincero tale rapporto e per essere così in grado di percepire possibili comportamenti problematici dei secondi, riuscendo ad intervenire su tali comportamenti prima che possano assumere contorni negativi.
  •    Le conferenze inizieranno alle ore 15 e si terranno il 15 maggio presso la Delegazione Comunale di San Terenziano, il 22 maggio presso il Centro Sociale di Ponte di Ferro e il 29 maggio presso la Sala Consiliare del Comune di Gualdo Cattaneo.

Orvieto, li 25/03/2010 

I 50 ANNI DELLO PSICOLOGO DELLA STRADA

Non poteva scegliere che Orvieto per festeggiare insieme agli amici più stretti il raggiungimento dell'importante traguardo dei 50 anni. Stefano Pieri, meglio conosciuto come "lo Psicologo della strada", è romano di nascita ma nella cittadina umbra ha vissuto per molto tempo: giunto sulla Rupe per il servizio militare, rimase talmente colpito dalla bellezza del luogo e dalla sua atmosfera vera e umana che decise di rimanere a vivere all'ombra della facciata del Duomo del Maitani. Orvieto ha ospitato per anni il suo studio di psicoterapia, nonché alcuni convegni sui problemi di comunicazione all’interno della coppia e sulle deficienze affettive nel mondo della tossicodipendenza e dell’AIDS di cui è stato promotore, e sempre a Orvieto ha preso vita il suo progetto dello Psicologo della strada: alcuni anni fa il dott. Pieri si rese conto che solo una piccola percentuale delle persone che hanno bisogno di un sostegno psicologico o semplicemente di qualche consiglio si rivolgono ad una figura professionale in grado di aiutarle, e decise così di uscire dal suo studio (anche se continua ad esercitare, essendo il lavoro in studio la vera anima profonda di tutta la sua attività) per andare incontro alla gente che non ce la fa ad accostarsi alla figura dello psicologo, e poiché per fare ciò è necessario andare nei luoghi dove la gente si incontra e trascorre gran parte della propria esistenza – proprio come la strada – decise di farsi chiamare lo Psicologo della strada. In questi “panni” il dott. Pieri ha ideato una serie di iniziative indirizzate al mondo della scuola (il cui obiettivo principale è affrontare e combattere il problema purtroppo molto attuale delle dipendenze e soprattutto della dipendenza affettiva, che secondo lui è la causa della maggior parte delle difficoltà psicologiche cui si va incontro) e alcuni progetti rivolti alla Terza Età. Tutti i progetti del dott. Pieri si concludono con un concerto durante il quale lui stesso canta le canzoni che ha scritto nel corso degli anni, i cui testi danno corpo e forza alle tematiche che sono alla base del suo lavoro: in occasione dei concerti viene accompagnato dagli Psycho, una band formata da quattro musicisti tutti originari di Orvieto (Edoardo Lombardozzi alle chitarre e voce, Lamberto Bizzarri al basso, Alessandro Graziani alla batteria e percussioni, Vieri Venturi alle tastiere e voce) con i quali nel 2005 ha anche registrato "Gusta gusta", un minicd che contiene tre sue canzoni. Il primissimo progetto ideato dallo Psicologo della strada fu ospitato proprio da una scuola di Orvieto, il Liceo Scientifico "E. Majorana", nell'anno scolastico 2001/2002: fu quello il primo passo di un cammino che finora ha permesso allo Psicologo della strada e agli Psycho di portare le loro iniziative in molti comuni d'Italia.
   La festa per i 50 anni dello Psicologo della strada si farà in un locale di Orvieto alla presenza dei suoi amici più cari come il presentatore Tiberio Timperi, il cantautore Alex Britti e il giornalista del Messaggero Aldo De Luca, e naturalmente non mancheranno gli Psycho! Dopo la festa riservata ad amici e colleghi, il dott. Pieri ne farà un'altra con i parenti: queste feste saranno per lo Psicologo della strada l'occasione non solo per festeggiarsi ma anche per ringraziare chi gli è vicino e lo sostiene da anni, e pure per raccogliere tante energie positive che gli saranno di grande aiuto per proseguire al top la sua avventura!!

 

Orvieto, li 15/03/2010

IL FANCIULLO DI CENTO ANNI A JESOLO

   Lunedì 15 marzo si concluderanno i lavori del progetto IL FANCIULLO DI CENTO ANNI, che a partire dal 17 febbraio scorso si sta svolgendo presso il Centro Anziani “Sandro Pertini” di Jesolo (VE). Il fanciullo di cento anni – che è stato fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale jesolana, in particolar modo dall’Assessore alle Politiche Sociali Davide Vallese – è ideato e portato avanti dallo Psicologo della strada Stefano Pieri, uno psicologo e psicoterapeuta impegnato da molto tempo in attività di carattere psicosociale, che alcuni anni fa si rese conto che solo una piccola percentuale delle persone che hanno bisogno di un sostegno psicologico o semplicemente di qualche consiglio si rivolgono ad una figura professionale in grado di aiutarle: decise così di uscire dal suo studio di psicoterapia (anche se continua ad esercitare, essendo il lavoro in studio la vera anima profonda di tutta la sua attività) per andare incontro alla gente che non ce la fa ad accostarsi alla figura dello psicologo, e poiché per fare ciò è necessario andare nei luoghi dove la gente si incontra e trascorre gran parte della propria esistenza – proprio come la strada – decise di farsi chiamare lo Psicologo della strada, nei cui “panni” il dott. Pieri ha ideato una serie di iniziative indirizzate al mondo della scuola (il cui obiettivo principale è affrontare e combattere il problema purtroppo molto attuale delle dipendenze e soprattutto della dipendenza affettiva, che secondo il dott. Pieri è la causa della maggior parte delle difficoltà psicologiche cui si va incontro) e alcuni progetti rivolti alla Terza Età, tra i quali spicca proprio Il fanciullo di cento anni.
   L’obiettivo di questo progetto è ridare forza all’importanza del ruolo sociale dell’anziano (figura che nel nostro mondo caotico e frenetico è stata erroneamente e colpevolmente messa da parte) mettendone in luce le caratteristiche di fondamentale e irrinunciabile memoria storica della comunità. Spesso la persona anziana, nonostante abbia molto da dire e da fare, si emargina per paura, la paura derivante dal sentirsi esclusa: l’impegno dello Psicologo della strada è finalizzato a restituire a questa persona l’autostima, e a ridare forza ai suoi importantissimi contenuti. Agli incontri hanno partecipato in media una ventina di anziani, di età compresa tra i 60 e gli 85 anni, in grande maggioranza donne: queste persone si sono mostrate da subito molto interessate alle tematiche trattate dal dott. Pieri, il quale fin dal primo incontro ha percepito una grande partecipazione e una grande empatia da parte dei presenti.
   Il fanciullo di cento anni si concluderà con una grande festa che rappresenterà un importante momento di confronto ludico fra lo Psicologo della strada e gli anziani, che parteciperanno alla festa insieme ai loro figli e nipoti. In occasione della festa sarà organizzato uno spettacolo musicale durante il quale lo Psicologo della strada si esibirà insieme con gli Psycho (il gruppo musicale formato da attenti e sensibili professionisti che lo seguono dall’inizio della sua avventura) cantando le canzoni che lui stesso ha scritto e che mettono in luce le caratteristiche psicologiche dell’Uomo che cresce e si evolve sempre,
anche a settant’anni.

 

Orvieto, li 16/02/2010   

IL FANCIULLO DI CENTO ANNI A JESOLO

Mercoledì 17 febbraio inizieranno presso il Centro Anziani “Sandro Pertini” di Jesolo (VE) i lavori del progetto IL FANCIULLO DI CENTO ANNI, ideato dallo Psicologo della strada Stefano Pieri. Il dott. Pieri è uno psicologo e psicoterapeuta impegnato da molto tempo in attività di carattere psicosociale, che alcuni anni fa si rese conto che solo una piccola percentuale delle persone che hanno bisogno di un sostegno psicologico o semplicemente di qualche consiglio si rivolgono ad una figura professionale in grado di aiutarle: decise così di uscire dal suo studio di psicoterapia (anche se continua ad esercitare, essendo il lavoro in studio la vera anima profonda di tutta la sua attività) per andare incontro alla gente che non ce la fa ad accostarsi alla figura dello psicologo, e poiché per fare ciò è necessario andare nei luoghi dove la gente si incontra e trascorre gran parte della propria esistenza – proprio come la strada – decise di farsi chiamare lo Psicologo della strada, nei cui “panni” il dott. Pieri ha ideato una serie di iniziative indirizzate al mondo della scuola (il cui obiettivo principale è affrontare e combattere il problema purtroppo molto attuale delle dipendenze e soprattutto della dipendenza affettiva, che secondo il dott. Pieri è la causa della maggior parte delle difficoltà psicologiche cui si va incontro) e alcuni progetti rivolti alla Terza Età, tra i quali spicca proprio Il fanciullo di cento anni.
   Il fanciullo di cento anni – la cui attivazione è stata fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale di Jesolo, in particolar modo dall’Assessore alle Politiche Sociali Davide Vallese – vuole ridare forza all’importanza del ruolo sociale dell’anziano (figura che nel nostro mondo caotico e frenetico è stata erroneamente e colpevolmente messa da parte) mettendone in luce le caratteristiche di fondamentale e irrinunciabile memoria storica della comunità. Spesso la persona anziana, nonostante abbia molto da dire e da fare, si emargina per paura, la paura derivante dal sentirsi esclusa: l’impegno dello Psicologo della strada è finalizzato a restituire a questa persona l’autostima, e a ridare forza ai suoi importantissimi contenuti. L’intervento del dott. Pieri, che avrà un fine non di tipo psicoterapeutico ma esclusivamente informativo e preventivo, si baserà su forme espressive vicine all’universo comunicativo degli anziani, che gli permetteranno di stabilire un’interazione vera e profonda con le persone partecipanti. Il lavoro dello Psicologo della strada si concentrerà soprattutto sul rapporto che gli anziani hanno solitamente con il loro passato e con il grande bagaglio di ricordi che si portano dietro (ricordi che vanno visti non come attaccamento sterile a qualcosa che non c’è più ma come una risorsa fondamentale per dinamicizzare il presente, alla quale possono attingere anche le nuove generazioni) e su come migliorare il loro rapporto comunicativo con i propri figli e nipoti: un’ottimizzazione di tale rapporto porterebbe i loro rispettivi modi di vedere la realtà, che all’apparenza sono inconciliabili, ad entrare finalmente in contatto arrivando così ad apprendere molto gli uni dagli altri (i figli ed i nipoti riuscirebbero a fare tesoro dell’esperienza degli anziani, e questi ultimi avrebbero la possibilità di conoscere a fondo l’universo giovanile, con tutti i suoi codici e le sue particolarità).

   Il fanciullo di cento anni si concluderà lunedì 15 marzo con una grande festa che rappresenterà un importante momento di confronto ludico fra lo Psicologo della strada e gli anziani, che parteciperanno alla festa insieme ai loro figli e nipoti. In occasione della festa sarà organizzato uno spettacolo musicale durante il quale lo Psicologo della strada si esibirà insieme con gli Psycho (il gruppo musicale formato da attenti e sensibili professionisti che lo seguono dall’inizio della sua avventura) cantando le canzoni che lui stesso ha scritto e che mettono in luce le caratteristiche psicologiche dell’Uomo che cresce e si evolve sempre, anche a settant’anni.

Orvieto, li 6/05/2009   

L’INCONTRO VERSO L’AMORE

   Il 7 maggio p.v. prenderanno il via i lavori di L’INCONTRO VERSO L’AMORE, progetto di intervento psicopedagogico patrocinato dall’Amministrazione Comunale di Baschi e ideato dal dott. Stefano Pieri, psicologo e psicoterapeuta impegnato da diversi anni in molti comuni dell’Umbria con una serie di iniziative di carattere psicosociale, noto con il soprannome di “Psicologo della strada” per il suo impegno a far uscire la scienza psicologica dalle quattro mura degli studi di psicoterapia per portarla nei luoghi dove la gente si incontra e trascorre gran parte della propria vita (luoghi simboleggiati metaforicamente dalla strada), permettendo così a tutti coloro che non la conoscono (e che magari la valutano guardandola attraverso il filtro di giudizi negativi che si originano proprio dalla mancanza di informazioni corrette) di comprendere quanto può essere utile per capire più a fondo il significato dei propri comportamenti, emozioni ed affetti tramite lo strumento imprescindibile della comunicazione.

 L’intervento del dott. Pieri sarà strutturato su tre conferenze che avranno luogo a Baschi e nelle frazioni di Morre e Civitella del Lago, e che saranno aperte agli adolescenti e ai giovani residenti nel territorio del Comune e ai loro genitori e parenti. Ogni conferenza sarà divisa in due parti: nella prima (con inizio alle 15.30) lo Psicologo della strada incontrerà i giovani e gli adolescenti affrontando insieme con loro il tema purtroppo molto attuale delle dipendenze, concentrandosi in primo luogo su quelle da alcool e sostanze stupefacenti ma anche sulla dipendenza affettiva, che secondo lui è la causa della maggior parte delle difficoltà psicologiche cui si va incontro. Per prevenire e combattere efficacemente i vari tipi di dipendenza è necessario agire sulle loro radici, sul disagio sottile che sta a monte e che nasce dalle difficoltà della sfera emotivo-affettiva dell’individuo: l’intervento del dott. Pieri sarà finalizzato a informare e sensibilizzare i ragazzi e le ragazze di Baschi su questi argomenti, mettendo in luce come una sfera emotivo-affettiva equilibrata sia il presupposto fondamentale per il conseguimento dell’autostima e dell’autonomia necessarie per intraprendere il cammino che porta verso il benessere personale, e successivamente verso la costruzione di un amore vero. Nella seconda parte (con inizio alle 17.30) lo Psicologo della strada incontrerà gli adulti, soffermandosi sull’importanza del rapporto comunicativo che li unisce ai giovani e dando spazio soprattutto alle modalità che dovrebbero mettere in atto per mantenere vivo e sincero tale rapporto, in modo tale da essere in grado di percepire possibili comportamenti problematici dei propri figli e nipoti riuscendo ad intervenire su di essi prima che possano assumere contorni negativi (a questo proposito, il dott. Pieri fornirà ai presenti delle chiavi di lettura psicopedagogiche da utilizzare per cogliere e valutare tali comportamenti).

Le conferenze si svolgeranno giovedì 7 maggio presso la Sala della Comunanza Agraria di Morre, domenica 17 maggio presso la Sala Partecipazione del Parco Fiume Tevere di Civitella del Lago e domenica 31 maggio presso la Sala Conferenze del Municipio di Baschi.

Il Responsabile Ufficio Stampa,
dr. Alessandro Chiocchia


Orvieto, li 7/2/2008        

“UNA SCUOLA PER AMARE” NELLE SCUOLE PRIMARIE DI DERUTA E S. ANGELO DI CELLE

È in corso di svolgimento presso la Scuola Primaria di Deruta e la Scuola Primaria di S. Angelo di Celle il progetto psicopedagogico UNA SCUOLA PER AMARE, ideato dallo Psicologo della strada Stefano Pieri. Il progetto, patrocinato dall’Amministrazione Comunale di Deruta, rappresenta la prosecuzione di un lavoro che il dott. Pieri sta svolgendo nelle suddette scuole da tre anni. L’edizione 2008 de Una scuola per amare è stata fortemente voluta dal Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo “G. Mameli” di Deruta Lucio Raspa, che ne ha proposto la realizzazione all’Assessore alle Politiche Sociali e Scolastiche Michele Toniaccini, il quale ha deciso di sostenere l’iniziativa. “Il nostro obiettivo” – afferma l’Assessore Toniaccini – “è promuovere la scuola in modo che diventi un punto di riferimento fondamentale per la società. Crediamo nell’importanza del progetto Una scuola per amare e nella serietà di chi lo ha elaborato e lo porta avanti, per cui abbiamo ritenuto opportuno patrocinare la sua continuazione, rendendo così possibile il compimento dell’attività iniziata negli anni scorsi dal dott. Pieri e dai suoi collaboratori”.
   Se il lavoro svolto in precedenza è servito ai bambini per fare la conoscenza della figura dello psicologo e dei concetti di mente e psicologia, quest’anno sarà fatto nelle classi coinvolte (due a Deruta, tre a S. Angelo) un intervento più specifico sul concetto di comunicazione. Il tema principale degli incontri sarà la rivalutazione delle emozioni nel contesto comunicativo in un clima di empatia: tramite la trattazione approfondita di questo argomento gli alunni saranno messi in condizione di esprimere le proprie emozioni e quindi conoscerle meglio, permettendo loro di mettere in atto comportamenti che possono far bene lasciando da parte quelli che possono far male. La rivalutazione delle emozioni consentirà agli studenti di avere una percezione più raffinata della realtà, che sarà loro di grande aiuto per capire come comportarsi nelle varie situazioni che affronteranno, fornendo loro così gli strumenti per superare difficoltà piccole e grandi: dare forza all’emozione significa pure mettere il bambino nella condizione di riflettere prima di comportarsi in un certo modo, valutando a fondo le cause e i probabili effetti dei suoi atteggiamenti. Un’armoniosa sfera emotiva è altresì il punto di partenza imprescindibile per un’equilibrata crescita affettiva da conquistare anche autonomamente rispetto agli affetti di base rappresentati dai genitori. Al lavoro nelle classi parteciperanno anche due collaboratori del dott. Pieri: il dott. Edoardo Lombardozzi, laureato in Scienze dell’Educazione, che esplorerà insieme ai bambini il rapporto tra musica e
creatività, ed il sig. Vieri Venturi, esperto di Diritto con esperienze d’insegnamento, che farà una lezione sul rispetto dei diritti umani.
Una scuola per amare prevede inoltre una serie di incontri pomeridiani con i genitori e le insegnanti dei bambini coinvolti, durante i quali saranno trattate tematiche inerenti al progetto e saranno discussi i risultati del lavoro nelle classi.

Il Responsabile Ufficio Stampa,
dr. Alessandro Chiocchia


Perugia, li 13/5/06   

GIUNGE ALLA CONCLUSIONE L’ESPERIENZA 2005/6 DEL PROGETTO UNA SCUOLA PER AMARE

Stanno per terminare i lavori del progetto psicopedagogico UNA SCUOLA PER AMARE, ideato dallo PSICOLOGO DELLA STRADA STEFANO PIERIed in pieno svolgimento in molte scuole di diversi Comuni dell’Umbria. Il dott. Pieri sta portando da anni in giro per l’Italia questo progetto, che è stato creato per intervenire in modo preventivo sui disagi che possono nascere all’interno della sfera emotivo – affettiva di bambini ed adolescenti, lavorando sulle dinamiche di gruppo per valorizzare la motivazione all’apprendimento dell’individuo, motivazione che troppo frequentemente è inquinata da carenze emotive che si vengono a creare durante il processo di crescita. Stefano Pieri si fa chiamare “Psicologo della strada” perché anni fa decise che era venuto il momento di uscire dal suo studio di psicoterapia (anche se continua ad esercitare, essendo il lavoro in studio la vera anima profonda di tutta la sua attività) per accostarsi alla gente comune nei luoghi dove questa si incontra e trascorre gran parte della propria vita, come appunto una scuola: la strada diventa quindi metaforicamente un mezzo per uscire fuori dalla dimensione esclusivamente clinica dello studio e dare così un’immagine diversa della figura dello psicologo, un’immagine che non spaventi, cosa che invece oggi purtroppo ancora accade.
   Dallo scorso mese di ottobre lo Psicologo della strada sta lavorando su circa 1.000 studenti delle scuole dei paesi umbri coinvolti (Todi, Marsciano, Deruta, Massa Martana, San Venanzo, Collazzone) e sui loro genitori ed insegnanti; il progetto si concluderà con una serie di spettacoli che serviranno a rinforzare e sottolineare l’aspetto ludico e creativo de Una scuola per amare. Visto il grande numero di bambini, fanciulli ed adolescenti interessati dall’iniziativa, sono stati organizzati 4 spettacoli mattutini che si svolgeranno a Todi, Massa Martana e Marsciano e che vedranno la partecipazione degli alunni con i loro insegnanti. Al Teatro Comunale di Todi è previsto inoltre per il giorno 16 p.v. alle 21 uno spettacolo di gala cui parteciperanno anche i genitori. La parte principale degli spettacoli sarà costituita dal concerto dello Psicologo della strada che, insieme alla band degli PSYCHO (Edoardo Lombardozzi alle chitarre e voce, Lamberto Bizzarri al basso, Alessandro Graziani alla batteria e percussioni, Vieri Venturi alle tastiere e voce, seri e preparati professionisti che lo accompagnano dall’inizio della sua avventura) canterà le sue canzoni, che trattano lo scottante problema della dipendenza affettiva (che secondo Stefano Pieri è la causa della maggior parte delle difficoltà psicologiche cui si va incontro) provando a dare dei suggerimenti per combatterla. Alcune di queste canzoni sono state raccolte in un cd intitolato GUSTA GUSTA, presentato in anteprima nazionale lo scorso anno, in occasione del concerto conclusivo della prima esperienza di Una scuola per amare in alcune scuole di Todi. Durante la sua esibizione lo Psicologo della strada si farà accompagnare con una chitarra che gli è stata regalata da ALEX BRITTI, suo grande amico da molti anni. Il programma degli spettacoli prevede inoltre la proiezione del cortometraggio che racconta la storia dell’incontro fra lo Psicologo della strada e gli Psycho e l’inizio del loro cammino insieme, oltre ad altri momenti di musica, cinema e teatro.
    I buoni risultati che il progetto ha ottenuto l’anno passato a Todi hanno spinto gli amministratori dell’Ambito Territoriale n. 4 (che raggruppa i sei paesi interessati) a voler ripetere su una scala più vasta quest’esperienza, che proprio grazie alla continuità nel tempo può portare i suoi frutti migliori: la continuità è fondamentale per un progetto di questo tipo, perché permette nel corso del primo anno un’assimilazione sistematica dei contenuti dell’iniziativa da parte degli studenti coinvolti, grazie alla quale negli anni successivi bambini e ragazzi possono riconoscere fino in fondo il significato della figura dello psicologo e del suo lavoro al fine di aprirsi e confidare le loro difficoltà, anche quelle più nascoste, com’è accaduto molte volte quest’anno.
   Il lavoro dello Psicologo della strada è finalizzato ad intervenire sulle dinamiche comunicative interne al gruppo – classe per migliorarle e renderle fluide e cariche di veri significati, e questo potrebbe permettere un giorno agli alunni di stabilire rapporti di comunicazione veri ed importanti all’interno dei gruppi di cui faranno parte nel mondo del lavoro e in quello degli affetti personali, grazie allo sviluppo di una plasticità psichica capace di produrre creatività e quindi di dare vita ad un processo di adattamento continuo alla realtà. Ma il lavoro sul gruppo fatto dal dott. Pieri serve anche ad arrivare in modo indiretto e quindi meno invasivo al singolo, per poter così individuare eventuali difficoltà di tipo personale ed agire su di esse. A partire da quest’anno anche gli Psycho partecipano al lavoro nelle classi, tenendo degli incontri incentrati soprattutto sul rapporto con la musica e su come farne uno strumento per esprimere la propria creatività e le proprie potenzialità. Gli Psycho non sono un semplice insieme di musicisti ma una cosa più complessa e strutturata, un insieme dinamico in cui ciascuno dei componenti ha, oltre al suo ruolo musicale, una propria formazione culturale e professionale (il chitarrista è laureato in Scienze della Formazione, il batterista si è diplomato presso un’accademia jazz ed è titolare della cattedra di batteria in una scuola di musica, il tastierista è un prossimo avvocato proveniente da una famiglia di importanti giuristi): il confronto con questa formazione può essere un ulteriore, importante stimolo per la creatività degli studenti coinvolti.

                                                       Il Responsabile Ufficio Stampa,
                                                                    dr. Alessandro Chiocchia


Perugia, li 26/05/2005

LO "PSICOLOGO DELLA STRADA" AL TEATRO COMUNALE DI TODI

Il 31 maggio p.v. alle ore 10 presso il Teatro Comunale di Todi (PG), si terrà il concerto conclusivo del progetto psicopedagogico UNA SCUOLA PER AMARE, ideato dallo PSICOLOGO DELLA STRADA STEFANO PIERI. Saranno presenti importanti personalità del mondo politico ed istituzionale umbro.
Da anni ormai il dott. Pieri sta portando nelle scuole dell'Umbria e non solo le sue iniziative, che vogliono fare opera di informazione e prevenzione psicologica utilizzando anche la comunicazione musicale: l'esperienza tuderte ha una significatività particolare, dato che l'Amministrazione Comunale di una delle città d'arte italiane più famose al mondo ha affidato allo Psicologo della strada il compito di seguire contemporaneamente più studenti di diverse scuole (è la prima volta che ciò capita a Stefano Pieri dall'inizio della sua avventura); gli istituti coinvolti nel progetto sono le tre Scuole Elementari del Circolo Didattico, la Scuola Media "Cocchi - Aosta" e il Liceo "Jacopone da Todi", per un totale di circa 500 bambini ed adolescenti. E' stato un lavoro senza dubbio lungo ed impegnativo (gli incontri sono cominciati il 29 ottobre scorso), che però ha portato a risultati indubbiamente positivi (ricordiamo che l'obiettivo di Una scuola per amare è dare forza alla sfera emotivo - affettiva dei nostri bambini e ragazzi, tramite una serie di incontri che vertono essenzialmente sui tre temi - base dell'iniziativa che sono il DISTACCO, il CAMBIAMENTO e la CRESCITA): ciò non vale solo per gli alunni ma pure per i loro genitori ed insegnanti, anch'essi coinvolti nel progetto, che si sono detti molto soddisfatti dell'operato dello Psicologo della strada. Tutto questo non sarebbe potuto succedere senza la sensibilità e la disponibilità dimostrate non solo dall'Amministrazione (in particolare dal Sindaco Catiuscia Marini e dall'Assessore ai Servizi Sociali Mauro Isacco), ma anche dai dirigenti scolastici dei tre istituti (il prof. Nevio Vagnarelli per il Circolo Didattico, il prof. Giuseppe Sofia per la Scuola Media e il prof. Francesco Tofanetti per Il Liceo): il buon esito avuto dal progetto dimostra l'esistenza di una sinergia profonda e vera fra istituzione politica ed istituzione scolastica, indispensabile se si vuole intervenire a fondo ed in modo efficace sul tessuto sociale di una città.
Una scuola per amare si concluderà con un concerto proprio perché la musica ha una funzione fondamentale nei progetti di Steve (è così che lo chiamano i ragazzi con cui lavora): è lo strumento privilegiato cui lo Psicologo della strada, che è appassionato di musica fin da quando era bambino, si rivolge per far arrivare più velocemente e facilmente agli altri le sue riflessioni e i suoi spunti. L'utilizzo dell'espressione musicale si colloca nel quadro complessivo del grande lavoro che lo Psicologo della strada effettua sul rapporto comunicativo esistente fra gli studenti e le loro figure di riferimento, come parenti ed insegnanti: tale rapporto necessita secondo Stefano Pieri di un radicale cambiamento, perché molto frequentemente può essere carente della necessaria emozionalità, indispensabile per far sì che il bambino o l'adolescente possa comunicare in modo sano con chi gli sta intorno; la mancanza di emozionalità nella comunicazione è la causa principale delle difficoltà della sfera cognitiva cui l'alunno può andare incontro durante il suo percorso scolastico, e può addirittura provocare la nascita di disagi personali anche preoccupanti: da questo punto di vista il dott. Pieri si colloca nel sentiero tracciato dal grande psicoterapeuta statunitense Paul Watzlawick, che ha studiato a lungo ed in modo approfondito i paradossi e i fraintendimenti nella comunicazione, e i modi per risolvere i problemi da essi causati.
A Todi sarà presentato in anteprima nazionale GUSTA GUSTA, il primo singolo dello Psicologo della strada e degli PSYCHO, la band che lo accompagna ormai da anni, formata da Edoardo Lombardozzi (chitarre e voce), Lamberto Bizzarri (basso), Alessandro Graziani (batteria e percussioni), Vieri Venturi (tastiere e voce): al cd, che contiene tre canzoni, è allegato un booklet in cui i testi sono analizzati e spiegati (cosa che non succede di solito) attraverso attente considerazioni ricche di contenuti psicologici. Gusta gusta precede di qualche mese l'album FAR FINTA DI AMARE, frutto di un lavoro attento e costante durato quattro anni, la cui uscita è prevista per la fine dell'anno: l'album raccoglierà tutte le canzoni scritte da Stefano Pieri, canzoni che sono unite dal filo rosso della lotta alla dipendenza affettiva. Anche in occasione del concerto nella cittadina umbra lo Psicologo della strada si accompagnerà con una chitarra che gli è stata regalata da ALEX BRITTI, un tempo suo maestro di chitarra, ora suo grande amico.


Responsabile ufficio stampa: Alessandro Chiocchia

Sito internet: www.psicologodellastrada.it
Indirizzo di posta elettronica: psicologodellastrada@libero.it


Perugia, li 27/05/2005

LO PSICOLOGO DELLA STRADA A GUALDO CATTANEO

Il 28 maggio p.v. alle ore 17.30 si svolgerà presso la Sala Multimediale "Il Dirigibile" di Gualdo Cattaneo (località Ponte di Ferro) il concerto conclusivo del progetto UNA SCUOLA PER AMARE - ideato e portato avanti dallo PSICOLOGO DELLA STRADA STEFANO PIERI - che ha coinvolto tre classi elementari dell'Istituto Comprensivo "Aldo Capitini": il concerto è inserito nel programma della manifestazione LA MOSTRA DEL LIBRO, organizzata dall'Associazione Genitori di Gualdo Cattaneo "Ci incontriamo" con il patrocinio del Comune di Gualdo. .
L'obiettivo di Una scuola per amare è dare forza alla sfera emotivo - affettiva dei nostri bambini e ragazzi, tramite una serie di incontri che vertono essenzialmente sui tre temi - base dell'iniziativa che sono il DISTACCO, il CAMBIAMENTO e la CRESCITA. Il lavoro che il dott. Pieri ha svolto sugli studenti interessati è stato attento ed approfondito, ed ha portato a buonissimi risultati; tutto ciò è stato possibile grazie alla grande sensibilità dell'Amministrazione Comunale, del dirigente scolastico prof.ssa Simona Ferretti e del corpo insegnante, che hanno deciso di puntare sull'impegno e sulla professionalità dello Psicologo della strada. L'esito positivo dell'esperienza si deve anche all'estrema recettività degli alunni coinvolti, che si trovano nell'età giusta (soprattutto quelli delle due prime elementari della sede di S. Terenziano) per poter intervenire su di essi con un efficace lavoro preventivo, che li metta al riparo da futuri disagi e difficoltà (una sfera emotivo - affettiva forte ed equilibrata è il presupposto indispensabile per una corretta crescita psicologica).
Steve (è così che lo chiamano i ragazzi con cui lavora) è uno psicoterapeuta che da anni opera in diversi Comuni dell'Umbria con una serie di progetti il cui scopo è fare opera di informazione e prevenzione psicologica, utilizzando un modello comunicativo di tipo creativo basato anche sulla musica, passione che lo accompagna fin da quando era bambino: a conclusione di ogni suo progetto lo Psicologo della strada canta le sue canzoni (unite dal filo rosso della lotta alla dipendenza affettiva), che rappresentano la vera anima ludica e creativa del suo lavoro. Queste canzoni confluiranno nell'album FAR FINTA DI AMARE, che uscirà alla fine del 2005 dopo un lavoro attento e costante durato quattro anni; al cd sarà allegato un opuscolo, in cui i singoli testi saranno analizzati e spiegati (cosa che non succede di solito) e che conterrà attente riflessioni ricche di contenuti psicologici. La pubblicazione di Far finta di amare è stata preceduta da GUSTA GUSTA, un cd singolo contenente tre brani la cui lavorazione è terminata proprio in questi giorni, che sarà presentato ufficialmente il 31 di questo mese con un concerto che si terrà a Todi.
A Gualdo lo Psicologo della strada sarà accompagnato come sempre dagli PSYCHO, il gruppo musicale che lo segue ormai da anni (formato da Edoardo Lombardozzi alle chitarre e voce, Lamberto Bizzarri al basso, Alessandro Graziani alla batteria e percussioni, Vieri Venturi alle tastiere e voce), e si esibirà suonando una chitarra regalatagli da ALEX BRITTI, un tempo suo maestro di chitarra, ora suo grande amico.

Responsabile ufficio stampa: Alessandro Chiocchia


Perugia , li 30/11/2004

"UNA SCUOLA PER AMARE" ARRIVA A TODI


Il Comune di Todi (Perugia), nell'ambito delle politiche sociali rivolte alla fascia giovani/adolescenti, ha ritenuto opportuno sostenere l'iniziativa progettuale dello "PSICOLOGO DELLA STRADA" STEFANO PIERI. Il progetto, "UNA SCUOLA PER AMARE", intende proporre agli studenti di alcune classi di tre scuole della città (il Liceo "Jacopone da Todi", la Scuola Media "Cocchi - Aosta" e le Elementari del Circolo Didattico, per un totale di circa 500 alunni coinvolti) un percorso di riflessione sui temi dell'affettività e delle emozioni che, fin dall'infanzia e sempre più spesso, rappresentano un elemento di criticità e di difficoltà soprattutto per la mancanza di chiavi di lettura adeguate. Affrontare temi come il DISTACCO, il CAMBIAMENTO e la CRESCITA diviene dunque passaggio fondamentale per vivere i luoghi e i momenti dell'affettività in maniera sana ed equilibrata. Per il progetto assume particolare importanza la preziosa collaborazione e interazione con le scuole coinvolte, in considerazione del fatto che le capacità cognitive individuali e i percorsi di apprendimento sono fortemente condizionati dagli stati emotivi e dall'equilibrio affettivo dell'allievo. Gli incontri saranno pertanto realizzati in sinergia con gli insegnanti e si cercherà di coinvolgere anche i genitori, affinché il lavoro possa ricadere in maniera costruttiva sulle dinamiche quotidiane tra i ragazzi, nel rapporto allievo/docente e in quello figlio/genitore. Proprio a proposito del rapporto tra insegnante ed alunno, il dott. Pieri è un sostenitore delle teorie del grande sociologo francese Edgar Morin, secondo cui al bambino e al ragazzo non devono essere trasmesse solo nozioni, ma anche (e soprattutto) il senso della condizione umana con tutti i suoi valori profondi. Il suo intervento sarà finalizzato anche alla prevenzione di ogni tipo di dipendenza (dall'alcool, dalle droghe, dai videogiochi ecc.) che potrebbe colpire gli studenti; in particolare, i suoi sforzi si concentreranno sulla lotta alla dipendenza affettiva, che per il dott. Pieri è il male profondo del secolo, che può produrre anche insanabili problemi di carattere psicologico. Per fare ciò è necessario agire sulle radici di queste dipendenze, sul disagio sottile che sta a monte: tale disagio nasce proprio dalle difficoltà della sfera emotivo - affettiva, ed è su queste che bisogna intervenire a fondo se si vuole mettere in atto un efficace lavoro preventivo, non dimenticando che la prevenzione è sempre preferibile alla cura.
Stefano Pieri è uno psicoterapeuta che qualche anno fa si è reso conto che solo una piccola percentuale di quella parte della popolazione che potrebbe aver bisogno di un sostegno psicologico o psicoterapico più o meno solido, aveva la forza di vincere pregiudizi e luoghi comuni ed entrare nel suo studio di psicoterapeuta; questa consapevolezza lo ha spinto ad uscire dalle mura dello studio per andare incontro a tutte quelle persone che non riuscivano e non riescono a fare quel passo. E' così che ha deciso di dare vita alla figura dello "PSICOLOGO DELLA STRADA", che da anni ormai viaggia in lungo e in largo per il nostro Paese, con una serie di progetti (fra cui "Una scuola per amare") il cui scopo è fare opera di informazione e prevenzione psicologica. La scelta di diventare "Psicologo della strada" non ha comunque portato Stefano Pieri ad interrompere la sua attività clinica, che continua tuttora ad esercitare: lavorare in studio con i pazienti gli consente infatti di avere una visione corretta e scientifica dell'evoluzione della psicologia di ragazzi, adulti ed anziani, ed il suo bagaglio di esperienze cliniche forma un background che gli permette di valutare in modo molto esatto e preciso le situazioni che gli si presentano quando è all'opera nei panni dello "Psicologo della strada" (il cui operato non è di tipo psicoterapico, poiché i contesti in cui agisce non richiedono interventi del genere).
Preziosa alleata del dott. Pieri in questa sua avventura è la musica (passione che lo accompagna fin da quando era bambino), veicolo di grande efficacia che permette alle idee - base dei suoi progetti di essere assimilate più facilmente in quanto agisce in modo creativo sulla psicologia della gente comune, che troppo frequentemente preferisce non confrontarsi, lasciando le proprie verità chiuse dentro di sé: lo "Psicologo della strada" scrive delle canzoni (unite dal filo rosso della lotta alla dipendenza affettiva) che poi canta a conclusione di ogni sua iniziativa, accompagnato dal gruppo degli PSYCHO - Edoardo Lombardozzi alle chitarre e voce, Lamberto Bizzarri al basso, Alessandro Graziani alla batteria e percussioni, Vieri Venturi alle tastiere e voce - validi musicisti che lo seguono ormai da più di tre anni, curando in modo minuzioso e altamente professionale l'aspetto musicale del lavoro dello "Psicologo della strada". Queste canzoni confluiranno in un album, intitolato "LE VERITA' DELLA FANTASIA", che uscirà nei primi mesi del 2005 dopo un lavoro attento e costante durato quattro anni; all'album sarà allegato un opuscolo, in cui i singoli testi saranno analizzati e spiegati (cosa che non succede di solito), e che conterrà attente riflessioni ricche di contenuti psicologici. In sostanza, Stefano Pieri è d'accordo con James Brown quando afferma che "la musica è il miglior veicolo del mondo per far arrivare le idee alla gente, perché unisce e diverte"!
La fondamentale peculiarità dei progetti dello "Psicologo della strada" consiste nel metodo comunicativo da lui adottato, un metodo nuovo ed informale, assolutamente non cattedratico e basato su modalità indirette (come appunto la musica), che stimola le persone coinvolte e cattura la loro curiosità, permettendo loro di interiorizzare facilmente i contenuti: in occasione degli incontri il dott. Pieri mette da parte giacca e cravatta e si presenta indossando jeans, maglietta e berretto, e durante i concerti si accompagna con una chitarra regalatagli dal suo grande amico ALEX BRITTI, che quindici anni fa è stato suo maestro di chitarra, e che ora segue molto attentamente l'avventura del suo ex allievo.

Responsabile ufficio stampa: Alessandro Chiocchia

 


Perugia, li 17/07/2004

LO "PSICOLOGO DELLA STRADA" A BAGNOREGIO CON ALEX BRITTI A FAVORE DELL'AIRC


Il 18 luglio p.v. presso lo Stadio Comunale di Bagnoregio (Vt) si terrà una serata a favore dell'AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro): all'evento, organizzato dal Comune, dall'Assessorato provinciale alla Cultura e dal Consorzio Teverina, parteciperà il grande ALEX BRITTI, uno dei più importanti cantautori italiani del momento nonché uno dei migliori chitarristi a livello europeo, la cui presenza sottolinea la sua sensibilità e attenzione a queste tematiche; la sua esibizione sarà preceduta dal concerto dello "PSICOLOGO DELLA STRADA" STEFANO PIERI, accompagnato dalla band degli PSYCHO. A mezzanotte, a conclusione dell'avvenimento, avrà luogo uno spettacolo pirotecnico. Madrina della serata sarà la popolare presentatrice televisiva MARIA GIOVANNA ELMI, presente anche in veste di testimonial dell'Airc. La serata avrà inizio alle ore 21 circa. L'incasso sarà devoluto all'Airc e ad altre associazioni di volontariato, fra cui la Casa Famiglia di Bagnoregio.
Non è un caso se ad aprire il concerto di Britti è stato chiamato Stefano Pieri, dato l'impegno che da anni profonde nel campo del sociale (senza poi dimenticare che i due sono grandi amici da molti anni). Ma di che tipo di impegno si tratta? E perché si fa chiamare "Psicologo della strada"? Perché circa tre anni fa si è reso conto che solo una piccola percentuale di quella parte della popolazione che ha bisogno di un aiuto psicologico più o meno solido aveva la forza di entrare nel suo studio di psicoterapeuta, e quindi ha deciso che era giunto il momento di mettere un po' da parte la sua professione (che comunque continua ad esercitare, dandole una grande significatività) e andare appunto in strada, per andare incontro a tutte quelle persone che, a causa di paure, pregiudizi e luoghi comuni, non riconoscono la profonda utilità della scienza psicologica: è così che è nata la figura dello "Psicologo della strada", che da anni ormai viaggia in lungo e in largo per il nostro Paese, con una serie di progetti il cui scopo è fare opera di informazione e prevenzione psicologica, utilizzando la musica come veicolo di grande efficacia che permette di arrivare in modo facile e diretto all'interiorità delle persone, in quanto agisce in modo creativo sulla psicologia della gente comune (che troppo frequentemente preferisce non confrontarsi, lasciando le proprie verità chiuse dentro di sé); a conclusione di ogni sua iniziativa Stefano Pieri - accompagnato dagli Psycho, gruppo formato da Edoardo Lombardozzi alle chitarre e voce, Lamberto Bizzarri al basso, Alessandro Graziani alla batteria e percussioni, Vieri Venturi alle tastiere e voce, Silvia Cerquaglia al flauto traverso e voce, attenti e sensibili professionisti che lo seguono in tutte le sue iniziative fin dall'inizio della sua avventura - canta le sue canzoni (accompagnandosi con una chitarra Gibson regalatagli proprio da Britti), nei cui testi vengono affrontate le problematiche che il rapporto affettivo comporta, ma anche le molteplici possibilità di risolverle. I pezzi che canterà a Bagnoregio ed altri attualmente in fase di preparazione confluiranno nell'album "LE VERITA' DELLA FANTASIA", che uscirà a dicembre e sarà corredato da un libretto in cui i singoli testi saranno analizzati e spiegati (cosa che non succede di solito), e che conterrà attente riflessioni ricche di contenuti psicologici: nell'album si cercherà di rinforzare attraverso le canzoni l'aspetto costruttivo della fantasia e non quello distruttivo, che oggi si annida spesso all'interno delle relazioni affettive, intrise di bisogni da soddisfare.
In conclusione, va messo in luce come fu proprio Bagnoregio ad ospitare il primo concerto ufficiale dello "Psicologo della strada" e degli Psycho, il 22 agosto del 2001: una coincidenza che sarà senz'altro di buon auspicio!
Certi della vostra disponibilità a rendere nota quest'iniziativa, vi ringraziamo anticipatamente.

Responsabile ufficio stampa: Alessandro Chiocchia


Perugia, li 02/06/2004

LO "PSICOLOGO DELLA STRADA" A SALERNO PER IL PROGETTO "OLTRE LE BARRIERE"

Lo "PSICOLOGO DELLA STRADA" STEFANO PIERI parteciperà al progetto "OLTRE LE BARRIERE", che si svolgerà a Salerno nei giorni 4 e 5 giugno: tale iniziativa, organizzata dall'Associazione Sportiva Revolution Sailing Team in collaborazione con l'UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), l'Unione Vela Solidale e la Fondazione Internazionale "Don Luigi Di Liegro" nell'ambito delle iniziative previste a celebrazione dell'Anno Europeo dell'Educazione attraverso lo Sport, si propone di sensibilizzare e promuovere l'avvicinamento di persone diversamente abili al mare attraverso una manifestazione velica, la prima manifestazione di vela solidale dell'Italia Meridionale (che avverrà il giorno 5), intesa a far percepire il mare come spazio comune e di integrazione tra le persone, dando così pari opportunità anche ai diversamente abili di vivere il mare e la sua magica dimensione.
Il dott. Pieri parteciperà al convegno sul valore sociale della vela che si svolgerà la mattina del 4, presso il Salone dei Marmi del Comune di Salerno (tra gli ospiti: il prof. Antonio Lo Iacono, Presidente della Società Italiana di Psicologia, il neuropsichiatra infantile Giovanni Bollea, l'Assessore alle Politiche Sociali e allo Sport del Comune di Salerno Nino Savastano, e il giornalista della Rai Jean - Leonard Touadi); in serata, dopo la Cena di Gala presso il Centro Velico Turistico Acquamare (a cui parteciperanno Liliana de Curtis, figlia del grande Totò, e il sassofonista James Senese, già leader dei Napoli Centrale) lo "Psicologo della strada" terrà un concerto durante il quale, accompagnato dalla band degli PSYCHO (formata da Edoardo Lombardozzi alle chitarre e voce, Lamberto Bizzarri al basso, Alessandro Graziani alla batteria e percussioni e Vieri Venturi alle tastiere e voce, attenti e sensibili professionisti che lo seguono da anni) canterà le sue canzoni, nei cui testi vengono affrontate le problematiche che il rapporto affettivo comporta, ma anche le molteplici possibilità di risolverle; questi brani confluiranno insieme con altri nel suo album "LE VERITA' DELLA FANTASIA", che uscirà a dicembre e sarà corredato da un libretto in cui i singoli testi saranno analizzati e spiegati (cosa che non succede di solito), e che conterrà attente riflessioni ricche di contenuti psicologici: in esso si cercherà di rinforzare attraverso le canzoni l'aspetto costruttivo della fantasia e non quello distruttivo, che oggi si annida spesso all'interno delle relazioni affettive, intrise di bisogni da soddisfare.
A suo modo anche il dott. Pieri ha deciso di andare 'oltre le barriere': circa tre anni fa si è accorto che solo una piccola percentuale di quella parte della popolazione che ha bisogno di un aiuto psicologico più o meno solido, aveva la forza di vincere pregiudizi e luoghi comuni ed entrare nel suo studio di psicoterapeuta; questa consapevolezza lo ha spinto ad uscire dalle mura dello studio (che sono un po' delle 'barriere') per andare incontro a tutte quelle persone che non riuscivano e non riescono a fare quel passo. E' così che ha deciso di ridimensionare la sua attività di psicoterapeuta (che comunque continua ad esercitare, dandole una grande significatività) per dare vita alla figura dello "Psicologo della strada", che da anni ormai viaggia in lungo e in largo per il nostro Paese, con una serie di progetti il cui scopo è fare opera di informazione e prevenzione psicologica, utilizzando la musica come veicolo di grande efficacia che permette alle idee - base di questi progetti di essere assimilate più facilmente, in quanto agisce in modo creativo sulla psicologia della gente comune (che troppo frequentemente preferisce non confrontarsi, lasciando le proprie verità chiuse dentro di sé). Un altro obiettivo delle iniziative dello "Psicologo della strada" è la lotta alla dipendenza, soprattutto di carattere affettivo, che è il male profondo del secolo e può produrre anche insanabili problemi di carattere psicologico.
La fondamentale peculiarità di questi interventi (che sono rivolti a diverse categorie: gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, la Terza Età ecc.) consiste nel metodo comunicativo adottato dallo "Psicologo della strada", un metodo fondato su modalità indirette (come appunto la musica) che forniscono a questi lavori un taglio nuovo, non cattedratico, che stimola le persone interessate e cattura la loro curiosità: non a caso, durante gli incontri e le esibizioni musicali Stefano Pieri si presenta in jeans e maglietta, accompagnandosi quando canta con una chitarra Gibson che gli è stata regalata dal suo grande amico ALEX BRITTI.

Responsabile ufficio stampa: Alessandro Chiocchia


Perugia, li 28/04/2004


LO "PSICOLOGO DELLA STRADA" APPRODA A PERUGIA

Si sta svolgendo presso il IX Circolo Didattico "Ciabatti" di Perugia un corso di aggiornamento rivolto alle insegnanti e tenuto dallo "PSICOLOGO DELLA STRADA" STEFANO PIERI; gli argomenti del corso sono: comportamenti irregolari degli studenti, rispetto delle regole per lo sviluppo dell'autonomia personale, relazione affettiva ed emozionale all'interno di tali comportamenti.
Si tratta di un'esperienza di grande importanza per le maestre: dai colloqui col dott. Pieri che si sono svolti finora è emersa l'esigenza da parte loro di vivere a fondo la propria interiorità, esigenza che viene manifestata all'interno di un confronto di gruppo che permette di far apparire le differenze fra le persone interessate, terreno fertile su cui lavorare. La significatività di tale confronto consiste nel fatto che si basa su esperienze non solo scolastiche, arrivando a toccare il vissuto privato: così facendo si aiutano le docenti a rivitalizzarsi, a ritrovare nell'ambito lavorativo quelle energie che spesso a scuola possono perdere giorno dopo giorno, proprio perché la loro vita emotiva ed interiore non viene considerata nella giusta misura né da loro stesse né tantomeno dai loro colleghi. Questo corso vuole provare ad aiutare le insegnanti del "Ciabatti" a ritrovare la propria espressione umana, partendo dal valore che a questa espressione va ridato, e approdando alla ridefinizione del rapporto con alunni e colleghi: si tratta di un modo nuovo di fare formazione, che si fonda sull'esperienza legata all'interiorità del docente come individuo.
Questo tipo di lavoro ha anche un'altra conseguenza, non meno importante: consente infatti di rivalutare il significato della figura dello studente, e vuole dare a quest'ultimo la possibilità di avere un'insegnante con un grande equilibrio emotivo, proprio quello che il bambino deve far crescere e confermare in base ad esperienze del tutto diverse da quelle che di solito vive (frequentemente troppo sollecitate dalla fragilità della sua fantasia), e che deve addirittura ridefinire ed ampliare se magari provenga da un ambiente familiare poco stimolante, e quindi psicologicamente debole.
E' grazie alla grande sensibilità del Dirigente Scolastico del "Ciabatti", il prof. Antonio Nigro, se Stefano Pieri ha avuto la possibilità di realizzare quest'esperienza: e proprio tenendo conto dei risultati veramente positivi che gli incontri stanno dando, il prof. Nigro e le maestre hanno chiesto allo "Psicologo della strada" di entrare nelle classi per lavorare con i bambini, con i quali è riuscito da subito a creare un rapporto di sintonia profonda, che gli consente di discutere efficacemente con loro di come vivono le proprie dimensioni emozionali.
L'intervento, che ha preso il via il 12 gennaio scorso, si concluderà il 3 giugno p.v. con un concerto di Stefano Pieri con gli Psycho; le canzoni che lo "Psicologo della strada" canterà confluiranno insieme con altre nell'album "LE VERITA' DELLA FANTASIA", che uscirà a dicembre e sarà corredato da un libretto in cui i singoli testi saranno analizzati e spiegati (cosa che non succede di solito), e che conterrà attente riflessioni ricche di contenuti psicologici: in esso si cercherà di rinforzare attraverso i brani musicali l'aspetto costruttivo della fantasia e non quello distruttivo, che oggi si annida spesso all'interno delle relazioni affettive, intrise di bisogni da soddisfare.
La nostra speranza è che cd ed opuscolo, che noi consideriamo materiale di sostegno psicopedagogico, possano essere distribuiti gratuitamente agli studenti di molte scuole umbre di ogni ordine e grado. L'esperienza del "Ciabatti" è importante anche perché rappresenta per Stefano Pieri l'arrivo nel Capoluogo, che corona un faticoso percorso di crescita costante, durante il quale sono state toccate diverse piccole realtà della nostra regione.

Responsabile ufficio stampa: Alessandro Chiocchia


Perugia, li 21/04/2004

LO "PSICOLOGO DELLA STRADA" RITORNA A TERNI


Oggi 21 aprile sono iniziati presso l'Istituto Comprensivo "Guglielmo Oberdan" di Terni i lavori del progetto "UNA SCUOLA PER AMARE", che lo "PSICOLOGO DELLA STRADA" STEFANO PIERI sta portando nelle scuole della nostra regione ormai da qualche anno: quest'intervento è stato fortemente voluto dalla prof.ssa Antonella Rivelli, Dirigente Scolastico dell'Istituto, e dall'Assessore alle Iniziative Valentiniane Eros Brega, che ha deciso di puntare su un'iniziativa che già conosceva e apprezzava (il progetto lo scorso anno fu ospitato da un'altra scuola di Terni, l'Istituto di Istruzione Superiore Artistica e per Geometri "Antonio Da Sangallo", con un'entusiastica risposta da parte dei ragazzi che vi parteciparono).
Durante gli incontri Stefano Pieri discuterà insieme agli studenti coinvolti delle caratteristiche, i dubbi e le problematiche della loro sfera emotivo - affettiva, ponendo l'attenzione in modo particolare ai tre temi - base di "Una scuola per amare", che sono il distacco, il cambiamento e la crescita (tre concetti fondamentali che, se interiorizzati, consentirebbero loro di vivere in modo sereno, libero e vero i propri rapporti affettivi, non solo con un futuro partner significativo ma anche con le importanti figure parentali e con gli amici, che rappresentano un grande punto di partenza per ampliare in modo equilibrato le esperienze che saranno utili per considerare i rapporti come esempi di legame dinamico e non statico, sui quali strutturare successivamente una personalità forte, basata sull'individualità e sull'autonomia); poi, a conclusione dell'iniziativa, lo "Psicologo della strada" terrà un concerto durante il quale, accompagnato dalla band degli Psycho (formata da Edoardo Lombardozzi alle chitarre e voce, Lamberto Bizzarri al basso, Alessandro Graziani alla batteria e percussioni e Vieri Venturi alle tastiere e voce) canterà le sue canzoni, incentrate sui tre temi - base. Nel corso dell'esibizione Stefano Pieri suonerà una chitarra Gibson che gli è stata regalata dal suo grande amico ALEX BRITTI. I brani che lo "Psicologo della strada" canterà confluiranno insieme con altri nell'album "LE VERITA' DELLA FANTASIA", che uscirà a dicembre e sarà corredato da un libretto in cui i singoli testi saranno analizzati e spiegati (cosa che non succede di solito) e che conterrà attente riflessioni ricche di contenuti psicologici: nel cd si cercherà di rinforzare attraverso le canzoni l'aspetto costruttivo della fantasia e non quello distruttivo, che oggi si annida spesso all'interno delle relazioni affettive, intrise di bisogni da soddisfare. Sarebbe meraviglioso se cd ed opuscolo, che noi consideriamo materiale di sostegno psicopedagogico, potessero essere distribuiti gratuitamente agli studenti di molte scuole umbre di ogni ordine e grado!
La nostra speranza è che tale intervento, che interessa una classe seconda media, possa essere l'anticipazione di un progetto di più largo respiro, da organizzare il prossimo anno scolastico con un numero maggiore di studenti, così da diffondere in modo più capillare gli importanti contenuti di "Una scuola per amare".

Responsabile ufficio stampa: Alessandro Chiocchia


Perugia, li 29/03/2004


A MONTECASTRILLI SI CONCLUDE "UNA SCUOLA PER AMARE"

Il 31 marzo p.v. alle 10.30 il Centro Fieristico "Don Antonio Serafini" di Montecastrilli (TR) ospiterà il concerto conclusivo del progetto "UNA SCUOLA PER AMARE", ideato dallo "PSICOLOGO DELLA STRADA" STEFANO PIERI, che si sta svolgendo presso l'Istituto Comprensivo del comune umbro.
Si tratta di un intervento psicopedagogico (partito il 19 febbraio scorso) il cui obiettivo è dare forza alla sfera emotivo - affettiva dei nostri bambini e ragazzi (che purtroppo l'istituzione scolastica spesso non pone nell'attenzione che meriterebbe): nel corso del progetto il dott. Pieri ha incontrato più volte gli studenti delle quinte elementari dell'Istituto, discutendo con loro prevalentemente di come vivono ed intendono i loro affetti. Durante il concerto lo "PSICOLOGO DELLA STRADA", accompagnato dal gruppo degli Psycho (formato da Edoardo Lombardozzi alle chitarre e voce, Lamberto Bizzarri al basso, Alessandro Graziani alla batteria e percussioni e Vieri Venturi alle tastiere e voce) canterà le sue canzoni, i cui testi contengono le problematiche che il rapporto affettivo comporta, ma anche le molteplici possibilità di risolverle; durante le sue esibizioni il dott. Pieri suona una chitarra Gibson che gli è stata regalata da ALEX BRITTI, suo grande amico.
"UNA SCUOLA PER AMARE" non interviene solo sui bambini, ma vuole anche trasmettere il proprio messaggio ai loro genitori (che, in quella fase della vita che è l'infanzia, sono per i propri figli una guida infallibile e sicura) e ai loro docenti, che rappresentano il rapporto con gli affetti familiari ma anche il distacco da essi, distacco che permetterà al bambino di diversificare la propria affettività e riversarla in modo giusto anche su altre persone (ciò gli consentirà poi di avere una sfera cognitiva valida e forte, che gli sarà di grande aiuto per l'apprendimento nei cicli scolastici successivi): a Montecastrilli infatti Stefano Pieri ha incontrato pure padri, madri e insegnanti dei piccoli protagonisti del suo progetto, e dai genitori è arrivata una risposta estremamente positiva a quest'iniziativa e a quello che si prefigge di portare avanti, segno che dimostra la loro volontà di impegnarsi per dare modo ai loro figli di crescere in una dimensione armonica ed equilibrata. Ed è sulla base degli ottimi risultati ottenuti (anche i piccoli e i docenti hanno risposto in modo eccellente, dimostrando una grande attenzione nei confronti delle tematiche di "UNA SCUOLA PER AMARE") che si fonda la possibilità concreta che l'intervento del dott. Pieri possa continuare in futuro, accompagnando per un altro anno almeno il cammino degli studenti: del resto la forza di progetti di questo tipo risiede proprio nella continuità, presupposto indispensabile per ottenere effetti importanti che agiscano in modo profondo sui bambini.
L'esperienza di Montecastrilli rappresenta un grande passo in avanti professionale nel cammino dello "PSICOLOGO DELLA STRADA" per la sua portata (sono stati coinvolti tutti e tre i plessi in cui è diviso l'Istituto Comprensivo, quello di Montecastrilli e quelli delle frazioni di Castel dell'Aquila e Casteltodino): tutto ciò non si sarebbe potuto fare senza il sostegno dell'Amministrazione Comunale (grazie in particolare alla sensibilità del Sindaco dott. Stefano Puliti, dell'Assessore all'Istruzione sig. Sandro Bernardini e del Responsabile ai Servizi Sociali sig. Giovanni Fiordineve) e della dott.ssa Maria Giuseppina Francia, dirigente scolastico dell'istituto, che hanno deciso di puntare su questa iniziativa intuendo che potrebbe portare grandi benefici non solo ai bambini, ma all'intero tessuto sociale del Comune.
Le canzoni che lo "PSICOLOGO DELLA STRADA" canterà a Montecastrilli confluiranno insieme con altre nell'album "LE VERITA' DELLA FANTASIA", che uscirà a dicembre e sarà corredato da un libretto in cui i singoli testi saranno analizzati e spiegati (cosa che non succede di solito): in esso si cercherà di rinforzare attraverso i brani musicali l'aspetto costruttivo della fantasia e non quello distruttivo (che oggi si annida spesso all'interno delle relazioni affettive), che viene trattato per provare ad iniziare il processo di metabolizzazione. La nostra speranza è che cd ed opuscolo, che noi consideriamo materiale di sostegno psicopedagogico, possano essere distribuiti gratuitamente agli studenti di molte scuole umbre di ogni ordine e grado.


Responsabile ufficio stampa: Alessandro Chiocchia


Perugia, li 13/03/2004


"IL FANCIULLO DI CENTO ANNI" ARRIVA A PALESTRINA


Il 9 marzo scorso sono iniziati, presso il Centro Anziani di Palestrina, i lavori del progetto "IL FANCIULLO DI CENTO ANNI", ideato dallo "PSICOLOGO DELLA STRADA" STEFANO PIERI: tale intervento ha il fine di rivalutare l'importanza del ruolo sociale dell'anziano - figura che nel nostro mondo caotico e frenetico è stata erroneamente e colpevolmente messa da parte - mettendone in luce le caratteristiche di fondamentale e irrinunciabile memoria storica della comunità. Spesso la persona anziana, nonostante abbia molto da dire e da fare, si emargina per paura, la paura derivante dal sentirsi esclusa: noi ci impegniamo per restituire a questa persona l'autostima, e per ridare forza ai suoi importantissimi contenuti. L'iniziativa si snoda attraverso quattro incontri, durante i quali il dott. Pieri affronterà insieme agli anziani i temi del passato e del ricordo, anche attraverso l'analisi di foto che rappresentano i ricordi più cari di queste persone. Ai primi due incontri hanno partecipato un gran numero di anziani (più di cento per volta), che hanno vissuto questi appuntamenti come un momento di confronto positivo fra la realtà e il modo di vivere che essi rappresentano e nei quali si sono formati, e la realtà contemporanea, che fanno fatica ad accettare ma che non vogliono assolutamente rifiutare ed ignorare; si è anche riflettuto a fondo sul loro modo di vivere il passato, che va visto non come attaccamento sterile a qualcosa che non c'è più, ma come risorsa fondamentale per dinamicizzare il presente, alla quale possono attingere anche le nuove generazioni.
Il progetto si concluderà martedì 16 marzo con un concerto di Stefano Pieri che, accompagnato dal gruppo degli Psycho che lo segue in tutte le sue iniziative (formato da Edoardo Lombardozzi alle chitarre e voce, Lamberto Bizzarri al basso, Alessandro Graziani alla batteria e percussioni e Vieri Venturi alle tastiere e voce) canterà le sue canzoni, che mettono in luce le caratteristiche psicologiche dell'Uomo che cresce e si evolve sempre, anche a settant'anni. "IL FANCIULLO DI CENTO ANNI" è approdato a Palestrina grazie alla sensibilità e all'intelligenza dell'Amministrazione Comunale e della sig.ra Gloria Salomone, Responsabile del Centro Anziani, che hanno creduto nell'efficacia di quest'iniziativa.
Lo "PSICOLOGO DELLA STRADA" Stefano Pieri è uno psicoterapeuta che da qualche anno ha deciso di mettere un po' da parte la sua attività clinica (che comunque continua ad esercitare) per portare in giro per l'Italia i suoi progetti, con i quali agisce nella sfera del sociale in un modo nuovo e creativo: Stefano Pieri si è accorto che, per raggiungere quella grossa fetta della popolazione che ha dei problemi psicologici, ma che non si cura perché ha una visione vecchia e stereotipata della figura dello psicologo, doveva uscire dal suo studio ed andare verso queste persone, incontrarle nel luogo dove trascorrono gran parte del loro tempo, la strada; ed è così che è nato lo "PSICOLOGO DELLA STRADA". Per arrivare più facilmente al loro cuore, il dott. Pieri ha deciso di ricorrere ad una modalità comunicativa indiretta e creativa basata sulla musica, passione che lo accompagna fin dall'infanzia: scrive le sue canzoni che poi canta accompagnandosi con una chitarra Gibson che gli è stata regalata da ALEX BRITTI, suo grande amico da anni. Diverso e particolare è anche il suo modo di proporsi al pubblico: si esibisce infatti in jeans, maglietta e berretto, gettandosi definitivamente alle spalle lo stereotipo dello psicologo in giacca e cravatta.
Non è la prima volta che Stefano Pieri lavora nella provincia di Roma: il suo progetto "UNA SCUOLA PER AMARE" (che interviene sulla dimensione emotivo - affettiva di bambini ed adolescenti per fortificarla e darle importanza) è infatti già stato ospitato da diversi istituti scolastici di Bellegra, Ciampino e Frascati. Le sue canzoni confluiranno in un album, intitolato "LE VERITA' DELLA FANTASIA", che uscirà a dicembre e sarà corredato da un libretto in cui i singoli testi saranno analizzati e spiegati (cosa che non succede di solito): in esso si cercherà di evidenziare attraverso i brani musicali l'aspetto costruttivo della fantasia e non quello distruttivo, che spesso oggi si annida all'interno delle relazioni affettive.


Responsabile ufficio stampa: Alessandro Chiocchia


Perugia, li 27/01/2004

"UNA SCUOLA PER AMARE" GIUNGE ALLA CONCLUSIONE A MASSA MARTANA

Il 29 gennaio p.v. alle 10.30 si terrà presso l'Istituto Comprensivo di Massa Martana (PG) il concerto conclusivo del progetto "UNA SCUOLA PER AMARE", ideato dallo "PSICOLOGO DELLA STRADA" STEFANO PIERI. E' il secondo anno consecutivo che Massa Martana ospita quest'iniziativa: lo scorso anno erano stati coinvolti gli studenti delle scuole medie, quest'anno è toccato a quelli delle elementari. Il fine di "UNA SCUOLA PER AMARE" è dare forza alla sfera emotivo - affettiva dei nostri bambini e ragazzi (che purtroppo l'istituzione scolastica spesso non pone nell'attenzione che meriterebbe) e metterla nella giusta luce. Il concerto sarà preceduto da un incontro - dibattito sui risultati del progetto.
L'iniziativa si è svolta attraverso diversi incontri fra il dott. Pieri e gli studenti (durante i quali si è discusso prevalentemente di come i bambini vivono ed intendono i loro affetti), seguiti da altri con i loro genitori e gli insegnanti: infine il concerto, durante il quale Stefano Pieri, accompagnato dagli Psycho (la band che lo segue in tutte le sue iniziative, composta da Edoardo Lombardozzi alle chitarre e voce, Lamberto Bizzarri al basso, Alessandro Graziani alla batteria e percussioni e Vieri Venturi alle tastiere e voce) canterà le sue canzoni, che parlano delle problematiche che l'amore comporta, ma anche delle molteplici possibilità di risolverle. Durante il concerto Stefano Pieri suonerà una chitarra regalatagli dal suo grande amico ALEX BRITTI. Per lo "PSICOLOGO DELLA STRADA" la musica è un importantissimo strumento, che gli permette di far arrivare in modo chiaro e diretto all'ascoltatore le idee - base dei suoi progetti; le sue canzoni confluiranno nell'album "LE VERITA' DELLA FANTASIA", che uscirà nel dicembre 2004: in esso si cercherà di evidenziare attraverso i brani musicali l'aspetto costruttivo della fantasia e non quello distruttivo, che spesso oggi si annida all'interno delle relazioni affettive.
Ma l'impegno dello "PSICOLOGO DELLA STRADA" con il Comune della Media Valle del Tevere non si esaurirà con "UNA SCUOLA PER AMARE": infatti l'Amministrazione Comunale massetana, che conosce e apprezza il lavoro di Stefano Pieri fin dall'anno scorso, ha deciso di affidargli la ricostruzione della sfera sociale del paese, che si sta ancora riprendendo dal terribile terremoto che lo colpì il 12 maggio del 1997. Una decisione encomiabile da parte del sindaco Giampiero Gubbiotti e della sua Giunta (con un impegno particolare da parte dell'Assessore ai Servizi Culturali Emanuela Fabi), che hanno deciso di ricostruire non solo gli edifici, ma anche l'interiorità degli abitanti di Massa; un passo davvero importante ed innovativo, fatto in un momento in cui si tende a pensare solo alla materializzazione: sarebbe meraviglioso se molti altri comuni terremotati e non decidessero di seguire l'esempio di Massa, dimostrando la stessa cura emotiva nei confronti dei propri abitanti.
Per portare a termine quest'incarico il dott. Pieri darà vita ad una serie di iniziative che interverranno su problematiche diverse, coinvolgendo varie fasce della popolazione di Massa (ad es. è già attivo il progetto "IL FANCIULLO DI CENTO ANNI", che vuole rivalutare l'importanza del ruolo sociale dell'anziano mettendone in luce le caratteristiche di fondamentale e irrinunciabile memoria storica della comunità, e che si concluderà il 7 febbraio p.v.).
Al concerto sarà presente la dott.ssa Annamaria Dominici, Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale.


Responsabile ufficio stampa: Alessandro Chiocchia


Perugia, li 26/01/2004


"IL VINO PER AMARE" GIUNGE ALLA CONCLUSIONE


Il 28 gennaio p.v. alle ore 11 si terrà presso l'Itis Sperimentale di Gubbio (PG) il concerto conclusivo del progetto psicopedagogico "IL VINO PER AMARE", che è stato ospitato in prima nazionale dalla scuola del comune umbro; l'esibizione sarà preceduta da un incontro - dibattito sui risultati del progetto.
L'iniziativa, ideata dallo "PSICOLOGO DELLA STRADA" Stefano Pieri, ha il fine di combattere il fenomeno dell'alcolismo adolescenziale (oggi purtroppo in espansione) facendo conoscere ai nostri ragazzi il vino e tutte le sue caratteristiche positive e benefiche, facendo capire loro come berlo e apprezzarlo fino in fondo: in questo modo si cerca di estirpare l'abitudine a bere male, che porta a privilegiare sostanze più nocive come i superalcoolici al solo scopo di ubriacarsi.
"IL VINO PER AMARE" si è sviluppato attraverso una serie di incontri fra Stefano Pieri e gli studenti dell'Itis, incentrati soprattutto sulle loro problematiche emotivo - affettive (che spesso sono alla base del consumo eccessivo di alcool); ad alcuni di questi incontri hanno partecipato anche un medico (che ha parlato ai ragazzi dell'importanza del bere che fa bene in opposizione al bere che fa male) e il dott. Maurilio Chioccia, uno dei più importanti e preparati enologi d'Italia, che coadiuvato da un agronomo ha spiegato le particolarità del vino in quanto prodotto della terra, organizzando anche una piccola degustazione per gli studenti. Infine il concerto dello "PSICOLOGO DELLA STRADA" che, accompagnato dagli Psycho (la band che lo segue in tutte le sue iniziative, composta da Edoardo Lombardozzi alle chitarre e voce, Lamberto Bizzarri al basso, Alessandro Graziani alla batteria e percussioni e Vieri Venturi alle tastiere e voce) canterà le sue canzoni, che presentano modi concreti e positivi per affrontare quei problemi sentimentali che frequentemente non si riesce a risolvere, tentando poi di annegare la conseguente frustrazione nell'alcool; quest'esibizione ha un ruolo fondamentale nell'economia del progetto, poiché la musica e i testi scritti dal dott. Pieri servono a rinforzarne in modo indiretto i contenuti. Durante il concerto Stefano Pieri suonerà una chitarra regalatagli dal suo grande amico ALEX BRITTI. Per lo "PSICOLOGO DELLA STRADA" la musica è un importantissimo strumento, che gli permette di far arrivare in modo chiaro e diretto all'ascoltatore le idee - base delle sue iniziative; le sue canzoni confluiranno nell'album "LE VERITA' DELLA FANTASIA", che uscirà nel dicembre 2004: in esso si cercherà di evidenziare attraverso i brani musicali l'aspetto costruttivo della fantasia, e non quello distruttivo, che spesso è il solo che rimane per sempre dentro ad una relazione affettiva.
"IL VINO PER AMARE" non si sarebbe potuto svolgere senza l'estrema sensibilità e intelligenza dell'Amministrazione Comunale (in particolar modo dell'Assessore ai Servizi Sociali Aldo Cacciamani, che ha deciso di investire sull'iniziativa riconoscendone la grande importanza, e intuendo l'incidenza estremamente positiva che potrebbe avere sulla realtà giovanile eugubina) e la disponibilità e l'appoggio costante della prof.ssa Cecilia Tabarrini e della prof.ssa Cesarina Pascolini, rispettivamente dirigente scolastico dell'Itis e coordinatrice del progetto. L'esperienza di Gubbio è la prima, fondamentale tappa di un percorso che vorremmo portasse lo "PSICOLOGO DELLA STRADA" nel maggior numero possibile di scuole, per poter intervenire su vasta scala e in modo radicale sul grave problema dell'alcolismo adolescenziale, che si sta facendo sempre più preoccupante.


Responsabile ufficio stampa: Alessandro Chiocchia


Perugia, li 9/12/2003

"IL VINO PER AMARE" IN PRIMA NAZIONALE ALL'ITIS DI GUBBIO

A partire dal 10 dicembre p.v. l'Itis Sperimentale di Gubbio ospiterà in prima nazionale il progetto didattico "IL VINO PER AMARE", ideato dallo "PSICOLOGO DELLA STRADA" Stefano Pieri; questo progetto è arrivato a Gubbio grazie all'estrema sensibilità e intelligenza dell'Assessore ai Servizi Sociali Aldo Cacciamani che, riconoscendone la grande importanza e intuendo l'incidenza estremamente positiva che potrebbe avere sulla realtà giovanile eugubina, ha deciso di investire su di esso finanziandolo completamente. Non a caso tale intervento è stato affidato alla scuola diretta dalla prof.ssa Cecilia Tabarrini (che ha percepito fino in fondo il valore di "IL VINO PER AMARE"): si tratta infatti di un istituto che per sua stessa definizione è aperto ad esperienze nuove e diverse che, anche se magari esulano dalla normale attività didattica, possono avere un significato veramente profondo.
Il fine di "IL VINO PER AMARE" è la rivalutazione del concetto di vino: vogliamo proporre nella giusta luce questo prodotto della terra, così importante nell'economia del nostro Paese e così carico di storia, vogliamo restituirgli la sua vera dimensione culturale. Al giorno d'oggi purtroppo il vino viene molto spesso visto come una fuga dalla realtà, uno strumento nevrotico che serve ad affogare solo momentaneamente le proprie difficoltà, arrivando ad arrecare danni anche gravi all'organismo. Sempre di più quest'uso sbagliato del vino viene messo in pratica da ragazzi e ragazze anche giovanissimi (il rischio dell'alcolismo si presenta già nella fascia d'età compresa fra i 14 e i 17 anni): ed infatti questo progetto è rivolto a loro, per far capire cos'è veramente il vino, come bisogna berlo e che tipo di rapporto avere con esso, un rapporto basato sul rispetto; sarebbe splendido se, grazie a "IL VINO PER AMARE", molti giovani cambiassero il loro modo di porsi nei confronti del vino e cominciassero ad apprezzarlo veramente, magari iscrivendosi ad un corso per sommelier, mettendo da parte sostanze alcoliche ben più nocive, che non hanno i benefici effetti che viceversa ha il vino! "IL VINO PER AMARE" vuole assolutamente porre l'accento sull'importanza psicologica di questo prodotto (che può diventare il gusto della vita attraverso un'accurata degustazione), e sulla fondamentale differenza dall'alcool che uccide.
L'intervento consiste in una serie di incontri fra il dott. Pieri e gli studenti dell'Itis, che verteranno su vari argomenti (l'importanza delle sensazioni e del gusto, come rapportarsi al vino in modo sano e corretto ecc.); all'ultimo di questi incontri parteciperanno anche un enologo ed un medico, che spiegheranno ai ragazzi le caratteristiche del vino in quanto prodotto della terra, e l'importanza del bere che fa bene in opposizione al bere che fa male. Il progetto si concluderà il 28 gennaio 2004 con il concerto dello "PSICOLOGO DELLA STRADA" che, accompagnato dagli Psycho (band formata da attenti e sensibili professionisti che lo seguono in tutte le sue iniziative, fra cui spiccano Edoardo Lombardozzi alle chitarre e voce ed Alessandro Graziani alla batteria e percussioni) canterà le sue canzoni, i cui testi presentano modi concreti e positivi per affrontare quei problemi sentimentali che frequentemente non si riesce a risolvere, tentando poi di annegare la conseguente frustrazione nell'alcool.


Responsabile ufficio stampa: Alessandro Chiocchia


Perugia, li 14/11/2003

SE MOLTI PAESI SI COMPORTASSERO COME MASSA MARTANA…

Il giorno 11 novembre scorso è partito a Massa Martana (Pg) il progetto "UNA SCUOLA PER AMARE", ideato dallo "PSICOLOGO DELLA STRADA" Stefano Pieri e rivolto agli studenti della scuola elementare, che vuole dare forza e mettere nella giusta luce la sfera emotivo - affettiva dei nostri bambini e ragazzi, che purtroppo l'istituzione scolastica spesso non pone nell'attenzione che meriterebbe; lo stesso progetto lo scorso anno era stato fatto con gli studenti della scuola media.
Il dott. Pieri è uno psicoterapeuta che da qualche anno ha deciso di mettere un po' da parte la sua attività clinica (che comunque continua ad esercitare) per portare in giro per l'Italia i suoi progetti, con i quali agisce nella sfera del sociale in un modo nuovo e creativo: Stefano Pieri si è accorto che, per raggiungere quella grossa fetta della popolazione che ha dei problemi psicologici, ma che non si cura perché ha una visione vecchia e stereotipata della figura dello psicologo, doveva uscire dal suo studio ed andare verso queste persone, incontrarle nel luogo dove trascorrono gran parte del loro tempo, la strada; ed è così che è nato lo "PSICOLOGO DELLA STRADA". Per arrivare più facilmente al loro cuore, Stefano Pieri ha deciso di ricorrere ad una modalità comunicativa indiretta e creativa basata sulla musica, passione che lo accompagna fin dall'infanzia: scrive delle canzoni (canzoni che parlano delle problematiche che l'amore comporta, ma anche delle molteplici possibilità di risolverle) che poi canta lui stesso accompagnato dalla band degli Psycho, formata da professionisti sensibili e attenti che lo seguono fin dall'inizio della sua avventura (fra cui spiccano Edoardo Lombardozzi alle chitarre e voce, e Alessandro Graziani alla batteria e percussioni). Durante le sue esibizioni, lo "PSICOLOGO DELLA STRADA" suona una chitarra Gibson che gli è stata regalata da ALEX BRITTI, suo grande amico da anni. Diverso e particolare è anche il suo modo di proporsi al pubblico: si esibisce infatti in jeans, maglietta e berretto, gettandosi definitivamente alle spalle lo stereotipo dello psicologo in giacca e cravatta.
Il Sindaco di Massa Giampiero Gubbiotti e la Giunta Comunale, dimostrando una sensibilità e un'acutezza estreme, hanno deciso di investire molto sui progetti dello "PSICOLOGO DELLA STRADA" per intervenire su una realtà purtroppo in grande difficoltà: Massa Martana fu duramente lesionata dal terremoto del 12 maggio 1997 (che precedette di qualche mese il sisma che colpì gravemente la Basilica di S. Francesco ad Assisi), e la sua amministrazione comunale ha mirabilmente deciso di ricostruire non solo gli edifici ma anche il tessuto sociale, ed è per questo che si è rivolta a Stefano Pieri, che con le sue iniziative interverrà sulla popolazione massetana nell'arco dei prossimi mesi (oltre al lavoro nella scuola sarà attivato anche un progetto rivolto agli anziani chiamato "IL FANCIULLO DI CENTO ANNI", che vuole rivalutare l'importanza del ruolo sociale dell'anziano mettendone in luce le caratteristiche di fondamentale e irrinunciabile memoria storica della comunità, e sono inoltre allo studio altri progetti di diversa natura; va poi ricordato che il Comune ha messo a disposizione del dott. Pieri uno spazio che sarà utilizzato come studio di psicologia clinica e psicodiagnostica, per effettuare delle consulenze gratuite a favore di chiunque sarà interessato). Il lavoro dello "PSICOLOGO DELLA STRADA" ha infatti come obiettivo la rivalutazione e la fortificazione della sfera sociale dell'individuo, soprattutto in un ambiente che ha sofferto tanto come quello massetano: il terremoto è un'esperienza che può portare a delle separazioni molto dolorose non solo sul piano fisico ma anche su quello emotivo, visto che si è costretti ad abbandonare le proprie case, l'appartenenza che fa star bene perché non è solo ricordi, ma anche espressione dell'organizzazione familiare che si costruisce nel tempo con le emozioni e gli affetti, che purtroppo rischiano di essere rovinati da una scossa che, a seconda della sua forza, può anche distruggerli per sempre. Sarebbe fantastico se ciò che viene fatto a Massa fosse d'esempio per altri paesi (la memoria corre alla tragedia di S. Giuliano di Puglia), perché non bisogna pensare solo alla ricostruzione di bei contenitori che però magari non sono in grado di contenere nulla. Per tutte queste ragioni, e per la risposta estremamente positiva che la popolazione di Massa ha dato all'esperienza dello scorso anno, Stefano Pieri e gli Psycho, che fanno del continuo movimento la loro filosofia lavorativa, hanno deciso di fermarsi a Massa e di dedicare molto del loro tempo (modificando anche i loro piani lavorativi) e delle loro energie a questo sfortunato paese della Media Valle del Tevere, che però è anche molto fortunato ad avere un'amministrazione così attenta il cui impegno, contro tutte le politiche, va a favore della vera riacquisizione dell'equilibrio individuale e sociale, e permette di raccogliere tutto l'ossigeno necessario per far vivere Massa per sempre.

Responsabile ufficio stampa: Alessandro Chiocchia
Per maggiori informazioni: 348/6944533
Sito internet: www.psicologodellastrada.it Indirizzo di posta elettronica: psicologodellastrada@libero.it

 


LO "PSICOLOGO DELLA STRADA" A GUBBIO


Il 18 agosto p.v., in occasione del Galà dello Spettacolo che si terrà presso il Teatro Romano di Gubbio (ore 21), lo "PSICOLOGO DELLA STRADA" STEFANO PIERI interverrà per presentare alla cittadinanza i suoi progetti "UNA SCUOLA PER AMARE" e "UNA PIAZZA PER AMARE", che nei prossimi mesi saranno portati nella città dei Ceri; una presentazione analoga, rivolta alla Città di Perugia e ideata ed organizzata dal Comandante regionale dei Carabinieri, gen. Paolo Lotti, ha avuto luogo nel mese di maggio presso il Comando Regione Carabinieri "Umbria". La serata sarà patrocinata dal Comune di Gubbio che, decidendo di ospitare nelle sue scuole e nei suoi spazi le iniziative dello "PSICOLOGO DELLA STRADA", ha dato prova di grande sensibilità, avendo percepito fino in fondo l'estrema importanza di queste proposte. Il Galà sarà presentato da Maria Giovanna Elmi, con la direzione artistica di Carola Teti e Marina Tofi. All'evento parteciperanno il ballerino e coreografo Steve La Chance, uno degli insegnanti della scuola della trasmissione televisiva "Amici" di Maria de Filippi, e l'attore Andy Luotto. Sarà una serata di beneficenza in favore della Casa Famiglia "S. Lucia" di Gubbio, diretta da Madre Dorotea Mangiapane, da anni impegnata nel recupero di bambini e adolescenti con gravi disagi. Saranno presenti le più alte cariche istituzionali, fra cui il Presidente della Regione Maria Rita Lorenzetti, e il gen. Lotti.
Stefano Pieri è uno psicoterapeuta che, dopo quindici anni di lavoro psicoterapico normale, si è reso conto che, oltre a portare avanti la sua attività in studio, doveva anche uscire da esso ed andare incontro alla gente comune e alle sue difficoltà nelle piazze e nelle strade, per riuscire ad arrivare alla grossa porzione "malata" della popolazione (in questi anni ha scoperto che, mentre almeno il 45% della popolazione avverte il bisogno di accostarsi alla psicoterapia, solo il 4% circa si rivolge ad uno psicoterapeuta), facendo capire che lo psicologo non è solo una figura rigida e medicalizzata che le persone tendono a fuggire, ma è più vicino alla loro "malattia" di quanto immaginino: è così che è nato lo "PSICOLOGO DELLA STRADA". Per fare questo, Stefano Pieri ha dato vita a "UNA PIAZZA PER AMARE", un progetto innovativo che gli permette di presentare la scienza psicologica sotto una luce diversa ricorrendo alla musica, passione che da sempre lo accompagna: lo "PSICOLOGO DELLA STRADA" ormai da un anno gira le piazze e i teatri d'Italia imbracciando una chitarra Gibson regalatagli dal suo grande amico Alex Britti e cantando le sue canzoni, che parlano delle problematiche che l'amore comporta, ma anche delle molteplici possibilità di risolverle; sempre più spesso oggi si pensa di amare senza capire il perché, sovente un incontro diventa difficile da gestire e a volte finisce con troppo dolore. In questo viaggio, il dott. Pieri è affiancato dalla band degli PSYCHO, formata da attenti e sensibili professionisti (fra cui spiccano Edoardo Lombardozzi alle chitarre e voce, e Alessandro Graziani alla batteria e percussioni) che lo seguono in tutte le sue iniziative.
Ma l'intervento dello "PSICOLOGO DELLA STRADA" si rivolge anche ad un'altra importantissima sfera, quella scolastica, con un'altra sua creazione, "UNA SCUOLA PER AMARE", che è già stata ospitata da diverse scuole della nostra regione, ad Orvieto, Massa Martana e Terni: questa proposta vuole essere una chiave d'accesso per entrare nelle scuole, ma soprattutto nella sfera affettiva dei giovani, alla quale durante il percorso scolastico non si pone mai abbastanza attenzione. La strategia innovativa di questo progetto vuol sottolineare come l'istruzione non viva soltanto grazie all'aspetto cognitivo, ma grazie anche a quello socio - affettivo: istruire la mente significa soprattutto educare i sentimenti. Il grande disagio che oggi il giovane vive nella sfera affettiva va a compromettere il suo apprendimento.
L'impegno di Stefano Pieri ha anche un altro scopo: mettere in luce l'importanza della figura dello psicologo, di cui spesso non si capiscono l'identità e la forte valenza. Molta gente, imprigionata in stereotipi e luoghi comuni, non riconosce la profonda significatività che la psicologia possiede: quello di Stefano Pieri è quindi anche un grande lavoro di informazione, affinché queste persone possano cominciare a conoscere veramente uno strumento utile a migliorare la qualità della loro vita, a dare un senso più profondo alle loro emozioni. I suoi progetti vogliono ribadire e diffondere il valore dell'informazione psicologica, che troppo frequentemente rimane relegata negli angoli di studi di psicoterapia troppo distanti dai problemi che la gente ha paura di conoscere, forse perché guardare a fondo dentro noi stessi spaventa un po' troppo; e pensare che proprio in noi ci sono le parti più belle e significative della nostra vita.

Responsabile ufficio stampa: A.Chiocchia

Indirizzo di posta elettronica: ufficio.stampa@psychostreet.it



LO "PSICOLOGO DELLA STRADA" A PERUGIA

Il 23 maggio p.v. alle ore 17 circa, presso il Comando Regione Carabinieri "Umbria", si terrà un incontro - dibattito in cui lo "PSICOLOGO DELLA STRADA" STEFANO PIERI presenterà alle più alte e rappresentative cariche istituzionali della città di Perugia le sue iniziative "UNA SCUOLA PER AMARE" e "UNA PIAZZA PER AMARE".
Ideatore e organizzatore dell'evento è il Comandante della Regione Carabinieri "Umbria", Gen. PAOLO LOTTI, sempre attento e in prima linea sul fronte della comunicazione, intesa come veicolo di equilibrio e stabilità emotiva. L'amicizia tra lo "PSICOLOGO DELLA STRADA" e il Generale Lotti nasce durante una manifestazione alla quale partecipava anche Don Pierino Gelmini, ed è in questa occasione che scoprono di essere accomunati dall'àmbito in cui si svolge la loro professione: la strada, sulla quale l'Arma dei Carabinieri porta avanti senza sosta la sua attività di prevenzione, volta a mantenere l'ordine sociale per salvaguardare la comunità e i cittadini che ne fanno parte, e che porta il Generale Lotti ad impegnarsi in prima persona, partecipando ad incontri con gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado; un metodo identico a quello di Stefano Pieri, il cui obiettivo è informare e prevenire prima che curare. Alla fine dell'incontro Stefano Pieri canterà due delle sue canzoni più significative, "Se mi fermassi con te" e "Lascio tutto così", accompagnato dagli PSYCHO, band formata da attenti e sensibili professionisti che lo seguono in tutte le sue iniziative, fra cui spiccano Edoardo Lombardozzi alle chitarre e voce e Alessandro Graziani alla batteria e percussioni. Sarà inoltre presente il popolare imitatore e showman televisivo GIGI SABANI, che ha deciso di dare il suo appoggio ai progetti dello "PSICOLOGO DELLA STRADA", suo amico personale (alcuni anni fa hanno scritto insieme l'autobiografia di Sabani PUNTO A CAPO).
Stefano Pieri è uno psicoterapeuta che, dopo quindici anni di lavoro psicoterapico normale, si è reso conto che, oltre a portare avanti la sua attività in studio, doveva anche uscire da esso ed andare incontro alla gente comune e alle sue difficoltà nelle piazze e nelle strade, per riuscire ad arrivare alla grossa porzione "malata" della popolazione (in questi anni ha scoperto che, mentre almeno il 45% della popolazione avverte il bisogno di accostarsi alla psicoterapia, solo il 4% circa si rivolge ad uno psicoterapeuta), facendo capire che lo psicologo non è solo una figura rigida e medicalizzata che le persone tendono a fuggire, ma è più vicino alla loro "malattia" di quanto immaginino: è così che è nato lo "PSICOLOGO DELLA STRADA". Per fare questo, Stefano Pieri ha dato vita a "UNA PIAZZA PER AMARE", un progetto innovativo che gli permette di presentare la scienza psicologica sotto una luce diversa ricorrendo alla musica, passione che da sempre lo accompagna: lo "PSICOLOGO DELLA STRADA" ormai da un anno gira le piazze e i teatri d'Italia cantando, accompagnato dagli PSYCHO, le sue canzoni, nelle quali è messo in luce un sottile messaggio capace di valorizzare le caratteristiche fondamentali dei comportamenti delle persone comuni, curando più da vicino i risvolti emotivi della sfera affettiva dell'uomo e della donna; sempre più spesso oggi si pensa di amare senza capire il perché, sovente un incontro diventa difficile da gestire e a volte finisce con troppo dolore. Diverso e innovativo per uno psicoterapeuta è anche il suo modo di presentarsi al pubblico: si esibisce infatti in jeans e berretto, imbracciando una chitarra Gibson regalatagli dal suo grande amico ALEX BRITTI, che anni fa è stato il suo maestro.
Ma l'intervento dello "PSICOLOGO DELLA STRADA" si rivolge anche ad un'altra importantissima sfera, quella scolastica, con un'altra sua creazione, "UNA SCUOLA PER AMARE": questa iniziativa vuole essere una chiave d'accesso per entrare nelle scuole, ma soprattutto nella sfera affettiva dei giovani, alla quale durante il percorso scolastico non si pone mai abbastanza attenzione. La strategia innovativa di questo progetto vuol sottolineare come l'istruzione non viva soltanto grazie all'aspetto cognitivo, ma grazie anche a quello socio - affettivo: istruire la mente significa soprattutto educare i sentimenti. Il grande disagio che oggi il giovane vive nella sfera affettiva va a compromettere il suo apprendimento. "UNA SCUOLA PER AMARE" si basa sull'espressione da parte degli studenti, attraverso la pittura, delle tre tematiche - base dell'iniziativa (che sono IL DISTACCO, IL CAMBIAMENTO e LA CRESCITA), sul confronto fra loro e Stefano Pieri e sull'analisi dei testi delle canzoni dello "PSICOLOGO DELLA STRADA": infine, a conclusione del progetto, il concerto (la musica è una delle colonne su cui si regge "UNA SCUOLA PER AMARE", veicolo di grande efficacia che permette alle idee fondamentali dell'iniziativa di arrivare facilmente agli studenti, e di essere assimilate in modo altrettanto facile: non a caso infatti la maggior parte dei ragazzi trova l'espressione musicale estremamente stimolante).

Il fine di questi progetti è ribadire e diffondere il valore dell'informazione psicologica, che troppo spesso rimane relegata negli angoli di studi di psicoterapia troppo distanti dai problemi che la gente ha paura di conoscere, forse perché guardare a fondo dentro noi stessi spaventa un po' troppo; e pensare che proprio in noi ci sono le parti più belle e significative della nostra vita.
Lo "PSICOLOGO DELLA STRADA", che dà un'importanza massima alla comunicazione, ha attivato un sito internet, WWW.PSYCHOSTREET.IT, ed un indirizzo di posta elettronica, PSICOLOGODELLASTRADA@LIBERO.IT, proprio per far conoscere più a fondo le sue iniziative e per permettere a tutte le persone interessate, giovani e non, di entrare in contatto diretto con lui, per chiedere quei consigli che riguardano piccole e grandi difficoltà della sfera emotivo - affettiva. Fondamentale in questo
senso è anche l'appoggio dei mass media, che seguono e pubblicizzano in maniera attenta i vari progetti di Stefano Pieri. Il sito nei primi cinque mesi è stato visitato da oltre 60000 persone, sintomo questo di una grandissima voglia di comunicare, di non fermarsi, di provare sempre e comunque ad andare oltre i propri problemi e i propri limiti.

Responsabile ufficio stampa: Alessandro Chiocchia

Per maggiori informazioni:
Indirizzo di posta elettronica: ufficio.stampa@psychostreet.it

 


Orvieto, 28/01/2003

LO "PSICOLOGO DELLA STRADA" TORNA NELLE SCUOLE D'ITALIA

Ha preso il via ufficialmente la seconda edizione di "UNA SCUOLA PER AMARE", l'iniziativa ideata dallo "PSICOLOGO DELLA STRADA" STEFANO PIERI per entrare nelle scuole italiane con lo scopo di rinforzare e valorizzare ai massimi livelli la sfera affettiva dei giovani, che durante il percorso scolastico non viene mai posta nella giusta considerazione. Ma questo progetto non ha solo una funzione pedagogica: durante la precedente edizione lo "PSICOLOGO DELLA STRADA" si è reso conto che i ragazzi non conoscono la psicologia, e non capiscono il vero significato dell'intervento dello psicologo, ritenendo magari che curi solo i pazzi; il nostro quindi è anche un grande lavoro di informazione, affinché i giovani possano cominciare a conoscere veramente uno strumento utile a migliorare la qualità della loro vita, a dare un significato più profondo alle loro emozioni, ad aiutarli a strutturare un amore cui dare finalmente un senso. Da quest'anno "UNA SCUOLA PER AMARE", inizialmente concepito per le scuole medie superiori, si rivolge anche alle scuole medie inferiori ed elementari, perché vogliamo avere delle risposte anche da persone un po' più piccole, risposte che andranno poi valutate per indirizzare i protagonisti della nostra iniziativa verso un cammino sentimentale vero e sereno, che non arrechi danni né a loro né tantomeno agli altri. Come Patch Adams ma senza il naso rosso, STEFANO PIERI vuole presentare la psicologia sotto una luce diversa, utilizzando modalità giocose e creative (la musica e la pittura), allontanandola dallo stereotipo di una scienza rigida e medicalizzata che le persone tendono a fuggire.
Rispetto allo scorso anno il progetto si ripresenta oggi con una formula più snella e agile, basata sempre sull'espressione da parte degli studenti, attraverso la pittura, delle tre tematiche del progetto, che sono LA SEPARAZIONE, IL CAMBIAMENTO e LA CRESCITA, e sul confronto fra i ragazzi e lo "PSICOLOGO DELLA STRADA", che a fine manifestazione si esibirà accompagnato dalla band degli PSYCHO - formata da attenti e sensibili professionisti che lo seguono in tutte le sue iniziative, fra cui spiccano Edoardo Lombardozzi alle chitarre e voce e Alessandro Graziani alla batteria, percussioni e voce - cantando canzoni da lui scritte riguardanti proprio le tre tematiche; i testi delle stesse saranno precedentemente analizzati in classe da Stefano Pieri, con la collaborazione di un'insegnante di lettere dell'istituto. Le canzoni confluiranno poi nell'album dello "PSICOLOGO DELLA STRADA", intitolato "LE VERITA' DELLA FANTASIA", che è in fase di preparazione e sarà presentato in Umbria il prossimo anno: questo album avrà la pretesa di spiegare un nuovo concetto dell'amore, con brani che parlano delle problematiche che esso comporta, ma anche delle molteplici possibilità di risolverle. E' chiaro quindi come la musica abbia nel contesto dell'iniziativa un'importanza estrema. Ma il nostro intervento nelle scuole non si concluderà con il concerto: infatti continueremo a mantenere i contatti per via telematica attraverso i computer dei vari istituti, grazie ai quali gli studenti potranno interagire con Stefano Pieri, che periodicamente invierà dei pensieri, degli spunti di riflessione per sapere come i ragazzi staranno portando avanti il loro percorso, non solo scolastico ma soprattutto di vita. Non a caso infatti lo "PSICOLOGO DELLA STRADA", che dà un'importanza massima alla comunicazione, ha recentemente inaugurato il suo sito internet, WWW.PSYCHOSTREET.IT, e il suo indirizzo di posta elettronica, PSICOLOGODELLASTRADA@LIBERO.IT, proprio per far conoscere più a fondo le sue iniziative e per permettere a tutte le persone interessate, giovani e non, di entrare in contatto diretto con lui, per chiedere quei consigli che riguardano piccole e grandi difficoltà della sfera emotivo - affettiva. Fondamentale in questo senso è anche l'apporto dell'ufficio stampa, che segue e pubblicizza in maniera attenta e professionale i vari progetti di Stefano Pieri. Questi strumenti servono anche a ribadire e diffondere il valore dell'informazione psicologica, che troppo spesso rimane relegata negli angoli di studi di psicoterapia troppo distanti dai problemi che la gente ha paura di conoscere, forse perché conoscere a fondo se stessi spaventa un po' troppo; e pensare che dentro di noi ci sono le parti più belle e significative della nostra vita. Il sito nei primi tre mesi è stato visitato da oltre 25000 persone, sintomo questo di una grandissima voglia di comunicare che è anche voglia di non fermarsi, di provare sempre ad andare oltre i propri problemi.
Quest'anno saranno toccati vari centri della provincia italiana, che, generalmente e colpevolmente trascurata, va secondo noi rivalutata, perché i tanti microcosmi che la compongono sono molecole vitali di un organismo più grande, luoghi a misura d'uomo più recettivi delle grandi città, nei quali è più facile avvicinare la gente che mostra di avere delle difficoltà. Ciò non vuol dire però che lo "PSICOLOGO DELLA STRADA" nel suo girovagare ignori le grandi realtà, bensì i paesi e le piccole scuole sono le indispensabili tappe di un processo di evoluzione, che consentirà ai nostri progetti di arrivare nel migliore dei modi alle metropoli e alle grandi istituzioni. Fra le varie tappe del tour 2003 merita particolare attenzione quella di Terni (Umbria) - che sarà ospitata dall'Istituto Tecnico Statale per Geometri "Antonio da Sangallo" il giorno 11 febbraio p.v. - perché concomitante con gli Eventi Valentiniani, una serie di manifestazioni culturali organizzate ogni anno dal Comune di Terni in occasione della festa di S. Valentino, patrono del capoluogo umbro: un binomio particolarmente felice fra i festeggiamenti in onore del protettore degli innamorati e un progetto basato sull'affettività. Inoltre, per dare continuità al lavoro fatto nelle scuole, nei prossimi mesi cercheremo di portare negli stessi posti toccati da "UNA SCUOLA PER AMARE" l'iniziativa "UNA PIAZZA PER AMARE", altra creazione di STEFANO PIERI, che si svolge nelle piazze e nei teatri d'Italia sotto forma di concerto dello "PSICOLOGO DELLA STRADA" con gli PSYCHO, per trasmettere a tutta la popolazione gli stessi messaggi che "UNA SCUOLA PER AMARE" trasmette solo negli istituti d'istruzione. Proprio per la scelta di lavorare nei paesi, e perché siamo convinti che i nostri progetti siano fonte di risultati estremamente positivi per i centri che ci ospitano, abbiamo deciso di chiamare il complesso delle nostre attività per il 2003 "IL PAESE DELLE MERAVIGLIE".
Noi lavoriamo per il recupero dell'affettività, quella che si perde con la dipendenza, con la paura di conquistare la propria autonomia.

Responsabile ufficio stampa: A.Chiocchia

Indirizzo di posta elettronica: ufficio.stampa@psychostreet.it


Orvieto, li 22 dicembre 2002

NON VI SENTITE SOLI

Lo PSICOLOGO DELLA STRADA ha recentemente inaugurato il suo sito internet, www.psychostreet.it e il suo indirizzo di posta elettronica, psicologodellastrada@libero.it per far conoscere più a fondo i suoi progetti e per permettere a tutte le persone interessate, giovani e non, di entrare in contatto diretto con lui, per chiedere quei consigli che riguardano piccole e grandi difficoltà della sfera emotiva-affettiva. Lo PSICOLOGO DELLA STRADA dà un importanza massima alla comunicazione e questi strumenti servono proprio a ribadire e diffondere il valore dell'informazione psicologica che troppo spesso rimane relegata negli angoli di studi di psicoterapia troppo distanti dai problemi che la gente ha paura di conoscere, forse perché conoscere a fondo se stessi spaventa un pò troppo; e pensare che dentro di noi ci sono le parti più belle e significative della nostra vita.

Una comunicazione contro la solitudine quindi. E ci stiamo avvicinando al Natale, periodo in cui spesso si sente la solitudine. Poiché non ci piace fare gli auguri solo per Natale - dato che secondo noi è riduttivo augurarsi di stare bene solo per il periodo delle feste - preferiamo augurarvi di stare bene per la vita intera.

AUGURI PER LA VITA !

Responsabile ufficio stampa: A.Chiocchia

 


Orvieto, li 20 ottobre 2002

SERATA CULTURALE AD ORVIETO

Il 28 ottobre p.v. lo "PSICOLOGO DELLA STRADA" STEFANO PIERI con la sua band degli PSYCHO - composta da Edoardo Lombardozzi alle chitarre e voce, Alessandro Graziani alla batteria e percussioni, Stefano Corradino alle tastiere e voce - parteciperanno ad una serata di beneficenza (inizio ore 19.30) che si terrà presso la Sala degli Archi del Palazzo dei Sette ad Orvieto (Terni): è la chiusura ufficiale del fortunatissimo tour del progetto "UNA PIAZZA PER AMARE", che proprio da Orvieto ha preso il via il 15 giugno scorso, toccando nel corso dei mesi varie località d'Italia e riscuotendo ovunque un grande successo (l'ultima esibizione il 28 settembre scorso al Teatro dell'Unione di Viterbo in occasione di una manifestazione scolastica, di fronte a 1500 ragazzi). Come nelle altre tappe della tournée, il dott. Pieri presenterà a Orvieto le sue canzoni incentrate sul tema dell'affettività con le sue dinamiche, i suoi sviluppi e le sue problematiche, canzoni nelle quali ad esempio sono messe in luce le grandi difficoltà di costruire legami che possano avere un vero significato affettivo, e quindi la dimensione distruttiva che ne consegue, dimensione distruttiva che purtroppo in questi ultimi tempi si sta facendo strada, attraverso episodi di estrema violenza sempre più frequenti generati dall'incapacità di vivere il distacco da determinate situazioni affettive ormai chiuse o addirittura mai nate, un'incapacità che è dipendenza. Noi siamo contro la dipendenza: il rapporto affettivo fra due persone deve nascere sempre dalla soddisfazione di un desiderio, e non dalla ricerca di un bisogno da appagare. Il desiderio si può soddisfare con una grande spinta emotiva che deve nascere dalla storia personale, dal vissuto dell'individuo che deve essere capace di decidere cosa vivere e con chi, e grazie a ciò diventa poi possibile costruire un rapporto d'amore addirittura infallibile.
Riteniamo che la comunicazione sia fondamentale per far conoscere i contenuti delle nostre iniziative, soprattutto perché la base del nostro lavoro vuole essere opera di informazione per quella parte di popolazione che troppo spesso rimane relegata nei propri schemi e abitudini, e che quindi ha bisogno di stimoli diversi per conoscere le parti migliori di se stessa, e per rendersi anche disponibile al servizio del sociale. La comunicazione con gli altri è fondamentale per arrivare nel miglior modo possibile alla chiarezza con se stessi e con l'interlocutore, per dare vita ad un rapporto senza sofferenza: non a caso l'ultimo brano dello "PSICOLOGO DELLA STRADA", intitolato "IO QUI' TU LI'", che sarà eseguito per la prima volta in pubblico proprio ad Orvieto, tratta dell'incomunicabilità e delle soluzioni per risolverla. Proprio per favorire la divulgazione dei nostri progetti su una scala molto vasta abbiamo attivato un indirizzo di posta elettronica - psicologodellastrada@libero.it - e da pochi giorni è online il sito ufficiale dello "PSICOLOGO DELLA STRADA", all'indirizzo www.psychostreet.it .
L'esibizione dello "PSICOLOGO DELLA STRADA" sarà presentata dal noto giornalista e scrittore CESARE LANZA, autore di "Domenica In" e di interviste, opinioni e rubriche per alcune delle più importanti testate italiane; nell'occasione si terrà la presentazione della sua ultima fatica letteraria - PECCATI, raccolta di "interviste senza reticenze" con 29 donne famose che ogni giorno popolano le cronache dei mass media, giunta alla seconda ristampa - che si svolgerà sotto forma di talk-show con il pubblico, mentre il dott. Pieri illustrerà gli aspetti analitici del libro, da cui emerge l'importanza e la valorizzazione della personalità della donna, al di là della maschera impostale dalla sua appartenenza allo star system. Moderatrice della serata, organizzata con il patrocinio del Comune di Orvieto e in collaborazione con F.I.D.A.P.A., Lions Club, Panathlon Club e Rotary Club, sarà la giornalista del settimanale "ANNA" ALESSIA ERCOLINI; interverrà inoltre la giornalista del settimanale "OGGI" CANDIDA MORVILLO. L'incasso sarà devoluto alla Comunità Don Mazzi, insieme con una parte dei proventi derivanti dalla vendita del libro.

Responsabile ufficio stampa: A.Chiocchia

"Noi lavoriamo per il recupero dell'affettività, quella che si perde con la dipendenza, con la paura di conquistare la propria autonomia"

 


Orvieto, li 24/9/02

LO "PSICOLOGO DELLA STRADA" A VITERBO

Dopo due anni di lavoro duro ma fecondo di significati e risultati, lo "PSICOLOGO DELLA STRADA" Stefano Pieri - realmente psicologo nella vita di tutti i giorni, uscito dal suo studio dopo quindici anni di lavoro psicoterapico "normale" - fondatore del gruppo musicale degli PSYCHO, formato da attenti e sensibili professionisti che lo accompagnano in tutte le sue iniziative, ha suscitato l'attenzione delle più alte cariche istituzionali dell'istruzione nazionale: infatti il 28 settembre p.v. alle 10.30, presso il Teatro dell'Unione di Viterbo, si esibiranno sotto l'alto patronato del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e dell'Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio, in occasione dell'inaugurazione del Laboratorio Musicale ospitato dal Liceo Ginnasio Statale "Mariano Buratti" di Viterbo e destinato a tutte le scuole della Provincia.
E' proprio da un comune del viterbese, Bagnoregio, che la scorsa estate - alla presenza del popolare imitatore e showman televisivo GIGI SABANI, che ha scritto la sua autobiografia PUNTO A CAPO proprio insieme al dott. Pieri, capace di estrapolare i significati più veri dell'uomo Sabani, che infatti nel libro si mostra "senza maschera" - è partita l'avventura dello "PSICOLOGO DELLA STRADA", con uno show musicale un po' diverso dal solito che voleva dimostrare come la psicologia, da troppi anni confinata negli studi, non sia utilizzata come dovrebbe. Successivamente, i contenuti di questo "esperimento" sono evoluti in un'espressione psicopedagogica più scientifica che ha preso il nome di "UNA SCUOLA PER AMARE", progetto che - ospitato in prima nazionale lo scorso anno dal Liceo Scientifico "Ettore Majorana" di Orvieto (Terni) - è entrato nel mondo della scuola per permettere ai giovani, unendo musica e pittura (grazie alla presenza di MARIA ANTONIETTA TILLOCA del Grande Fratello, diplomata all'accademia di belle arti), di esprimere la loro dimensione socio - affettiva, alla quale durante il percorso scolastico non viene posta la giusta attenzione.
Dopo la conclusione del progetto, in attesa di proporlo in altre scuole d'Italia, abbiamo dato vita - estraendo da "UNA SCUOLA PER AMARE" l'aspetto musicale, veicolo fondamentale dei nostri contenuti, e potenziandolo - a "UNA PIAZZA PER AMARE", iniziativa pensata appositamente per il periodo estivo. "UNA PIAZZA PER AMARE", che ha preso il via il 15 giugno scorso da Orvieto, ha due finalità: rinforzare il lavoro nelle scuole ed entrare nelle piazze d'Italia per andare incontro alla gente comune (quella che molto spesso si incontra per caso e che da troppo tempo si aspetta di trovare nelle strade come d'incanto, senza impegnarsi adeguatamente, delle realtà gratificanti che non esistono) e cercare di risolvere il suo grandissimo problema, l'incapacità di comunicare, che porta a svalutare i veri significati della vita e dei sentimenti in essa racchiusi; a volte la piazza può diventare un luogo di incontri, di nuove conoscenze, quindi di apertura. Tutto ciò viene espresso attraverso le canzoni scritte e cantate dal dott. Pieri, che hanno tre tematiche fondamentali: il distacco, il cambiamento e la crescita; in questa fase assolutamente fondamentale è l'apporto degli PSYCHO, fra cui spiccano Edoardo Lombardozzi alle chitarre e voce e Alessandro Graziani alla batteria e percussioni. Degno di particolare attenzione è il brano "Se mi fermassi con te", che chiuderà l'album dello "PSICOLOGO DELLA STRADA", che è in fase di preparazione e verrà presentato in Umbria nel dicembre del 2003: questo album avrà la pretesa di spiegare un nuovo concetto dell'amore, con canzoni che parlano delle problematiche che esso comporta, ma anche delle molteplici possibilità di risolverle. "Se mi fermassi con te" è la storia di un incontro tra due partner, liberi di incontrarsi perché liberi di lasciarsi. "UNA PIAZZA PER AMARE" è contro la dipendenza: il rapporto affettivo fra due persone deve nascere sempre dalla soddisfazione di un desiderio, e non dalla ricerca di un bisogno da appagare.
Stefano Pieri e gli PSYCHO si sono sempre mossi con la presenza e l'appoggio di personaggi del mondo dello spettacolo (i già citati Sabani e Tilloca e CESARE LANZA, popolare giornalista e scrittore, autore di "Domenica In", presente al concerto di Massa Martana, in provincia di Perugia, del 27 agosto scorso), ma a Viterbo per la prima volta si esibiranno senza alcun personaggio, perché in questa occasione la platea è interessata esclusivamente alle nostre iniziative. Per permettere alle persone che assisteranno al concerto di conoscere meglio il progetto e interagire con esso, durante lo spettacolo saranno distribuite delle cartoline con il nostro indirizzo di posta elettronica, al quale rivolgersi per informazioni e spiegazioni.

Nel suo cammino "UNA PIAZZA PER AMARE" si è finora mosso in provincia: questo perché la provincia è una realtà piccola ma più a misura d'uomo, che merita di essere rivalutata. Ciò non vuol dire però che lo "PSICOLOGO DELLA STRADA" nel suo girovagare ignori le grandi realtà, bensì i piccoli centri e le piccole scuole sono le indispensabili tappe di un processo di evoluzione che consentirà ai nostri progetti di arrivare nel migliore dei modi ai grandi centri e alle grandi istituzioni; infatti, siamo continuamente alla ricerca di canali sempre più potenti in grado di dare forza e risalto ai nostri contenuti psicopedagogici, e proprio il concerto di Viterbo segnerà l'inizio di una diffusione più attenta dei nostri messaggi, con un avvenimento assolutamente adatto al nostro lavoro, poiché ci consente di fondere insieme i due progetti.
Grazie agli ottimi risultati ottenuti, nei prossimi mesi continueremo a portare le nostre iniziative in giro per il Paese: sono già diversi gli istituti scolastici di varie parti d'Italia che hanno accettato di ospitare per quest'anno "UNA SCUOLA PER AMARE", mentre per i mesi invernali è previsto un tour nei piccoli teatri della Penisola; a ciò si aggiunge il prestigioso interessamento dell'Università degli Studi di Camerino, che ospiterà il dott. Pieri e gli PSYCHO per un incontro - dibattito con gli studenti, seguito da un concerto.
Noi lavoriamo per il recupero dell'affettività, quella che si perde con la dipendenza, con la paura di conquistare la propria autonomia.

Responsabile ufficio stampa: A. Chiocchia


Orvieto, li 28/8/02

UNA PIAZZA PER AMARE A S. MARIA DI CASTELLABBATE


Il 29 agosto p.v. alle 21, presso il residence "Perla Bianca" di S. Maria di Castellabate (Salerno), avrà luogo la terza tappa della tournée estiva del progetto "UNA PIAZZA PER AMARE" con lo "PSICOLOGO DELLA STRADA" Stefano Pieri e gli PSYCHO, tournée che ha preso il via il 15 giugno scorso da Orvieto (Terni) alla presenza del popolare showman GIGI SABANI - che tre anni fa si rivolse proprio al dott. Pieri per scrivere insieme la sua autobiografia PUNTO A CAPO - e che è proseguita con una serata molto importante a Massa Martana (Perugia), presentata dal noto giornalista e scrittore CESARE LANZA, autore di "Domenica In" e di interviste, opinioni e rubriche per alcune delle più importanti testate italiane, la cui ultima fatica letteraria - PECCATI, raccolta di "interviste senza reticenze" con 29 donne famose che ogni giorno popolano le cronache dei mass media - è giunta alla seconda ristampa.
Lo "PSICOLOGO DELLA STRADA" canterà, accompagnato dagli PSYCHO - band formata da Edoardo Lombardozzi alle chitarre e voce, Alessandro Graziani alla batteria e percussioni, Stefano Corradino alle tastiere e voce - le sue canzoni, nelle quali è messo in luce un sottile messaggio capace di valorizzare le caratteristiche fondamentali dei comportamenti delle persone di tutti i giorni, curando più da vicino i risvolti emotivi della sfera affettiva dell'uomo e della donna; sempre più spesso oggi si pensa di amare senza capire il perché, sovente un incontro diventa difficile da gestire e a volte finisce con troppo dolore. Il progetto "UNA PIAZZA PER AMARE" è indirizzato verso la gente comune, quella che molto spesso si incontra per caso e che da troppo tempo si aspetta di trovare nelle strade come d'incanto, senza impegnarsi adeguatamente, delle realtà gratificanti che non esistono, dato che c'è sempre bisogno di qualcosa capace - come il nostro show - di unire le persone. Il tour dello "PSICOLOGO DELLA STRADA" e degli PSYCHO vuole appunto tentare di interrompere questa spirale silenziosa che nel tempo può distruggere l'attenzione verso le "piccole cose", cioè i veri significati della vita e dei sentimenti in essa racchiusi: a volte la piazza può diventare un luogo di incontri, di nuove conoscenze, quindi di apertura. Per permettere alle persone che assisteranno al concerto di conoscere meglio il progetto e interagire con esso, durante lo spettacolo verranno distribuite delle cartoline con il nostro indirizzo di posta elettronica, al quale rivolgersi per informazioni e spiegazioni.
Come nelle altre date della tournée, a S. Maria di Castellabate sarà eseguita la canzone "Se mi fermassi con te", che chiuderà l'album dello "PSICOLOGO DELLA STRADA", che è in fase di preparazione e verrà presentato in Umbria nel dicembre del 2003: questo album avrà la pretesa di spiegare un nuovo concetto dell'amore, con canzoni che parlano delle problematiche che esso comporta, ma anche delle molteplici possibilità di risolverle.
Veramente molto importante è anche la tematica alla base di "Se mi fermassi con te": è la storia di un incontro tra due partner, liberi di incontrarsi perché liberi di lasciarsi. "UNA PIAZZA PER AMARE" è contro la dipendenza: il rapporto affettivo fra due persone deve nascere sempre dalla soddisfazione di un desiderio, e non dalla ricerca di un bisogno da appagare. Il desiderio si può soddisfare con una grande spinta emotiva che deve nascere dalla storia personale, dal vissuto dell'individuo che deve essere capace di decidere cosa vivere e con chi, e grazie a ciò diventa poi possibile costruire un rapporto d'amore addirittura infallibile.

Responsabile ufficio stampa: A. Chiocchia


Orvieto, li 27/8/02

UNA PIAZZA PER AMARE A MASSA MARTANA

Il 27 agosto p.v. alle 21, presso il chiostro della chiesa di Santa Maria della Pace a Massa Martana (Perugia), avrà luogo la seconda tappa della tournée estiva del progetto "UNA PIAZZA PER AMARE" con lo "PSICOLOGO DELLA STRADA" Stefano Pieri e gli PSYCHO, tournée che ha preso il via il 15 giugno scorso da Orvieto (Terni) alla presenza del popolare showman GIGI SABANI - che tre anni fa si rivolse proprio al dott. Pieri per scrivere insieme la sua autobiografia PUNTO A CAPO - e che proseguirà il 29 agosto con un concerto a S. Maria di Castellabate (Salerno). La serata sarà presentata dal noto giornalista e scrittore CESARE LANZA, autore di "Domenica In" e di interviste, opinioni e rubriche per alcune delle più importanti testate italiane; nell'occasione si terrà la presentazione della sua ultima fatica letteraria - PECCATI, raccolta di "interviste senza reticenze" con 29 donne famose che ogni giorno popolano le cronache dei mass media, giunta alla seconda ristampa - che si svolgerà sotto forma di talk-show con alcune importanti personalità del giornalismo e della vita politica umbra.
Come nell'esordio, lo "PSICOLOGO DELLA STRADA" canterà, accompagnato dagli PSYCHO - band orvietana formata da Edoardo Lombardozzi alle chitarre e voce, Fausto Pacifici al basso, Alessandro Graziani alla batteria e percussioni, Stefano Corradino alle tastiere e voce - le sue canzoni, nelle quali è messo in luce un sottile messaggio capace di valorizzare le caratteristiche fondamentali dei comportamenti delle persone di tutti i giorni, curando più da vicino i risvolti emotivi della sfera affettiva dell'uomo e della donna; sempre più spesso oggi si pensa di amare senza capire il perché, sovente un incontro diventa difficile da gestire e a volte finisce con troppo dolore. Il progetto "UNA PIAZZA PER AMARE" è indirizzato verso la gente comune, quella che molto spesso si incontra per caso e che da troppo tempo si aspetta di trovare nelle strade come d'incanto, senza impegnarsi adeguatamente, delle realtà gratificanti che non esistono, dato che c'è sempre bisogno di qualcosa capace - come il nostro show - di unire le persone. Il tour dello "PSICOLOGO DELLA STRADA" e degli PSYCHO vuole appunto tentare di interrompere questa spirale silenziosa che nel tempo può distruggere l'attenzione verso le "piccole cose", cioè i veri significati della vita e dei sentimenti in essa racchiusi: a volte la piazza può diventare un luogo di incontri, di nuove conoscenze, quindi di apertura. Per permettere alle persone che assisteranno al concerto di conoscere meglio il progetto e interagire con esso, durante lo spettacolo verranno distribuite delle cartoline con il nostro indirizzo di posta elettronica, al quale rivolgersi per informazioni e spiegazioni.
Proprio a Massa Martana sarà eseguita per la prima volta in pubblico la canzone "Se mi fermassi con te", che chiuderà l'album dello "PSICOLOGO DELLA STRADA", che è in fase di preparazione e verrà presentato in Umbria nel dicembre del 2003: questo album avrà la pretesa di spiegare un nuovo concetto dell'amore, con canzoni che parlano delle problematiche che esso comporta, ma anche delle molteplici possibilità di risolverle.
Veramente molto importante è anche la tematica alla base di "Se mi fermassi con te": è la storia di
un incontro tra due partner, liberi di incontrarsi perché liberi di lasciarsi. "UNA PIAZZA PER AMARE" è contro la dipendenza: il rapporto affettivo fra due persone deve nascere sempre dalla soddisfazione di un desiderio, e non dalla ricerca di un bisogno da appagare. Il desiderio si può soddisfare con una grande spinta emotiva che deve nascere dalla storia personale, dal vissuto dell'individuo che deve essere capace di decidere cosa vivere e con chi, e grazie a ciò diventa poi possibile costruire un rapporto d'amore addirittura infallibile.

Responsabile ufficio stampa: A. Chiocchia


Orvieto, li 14/6/02

INIZIO STAGIONE ESTIVA 2002

Sarà dal monumentale complesso di S. Domenico, collocato proprio sulla rupe di Orvieto, nel quale nella seconda metà del Duecento insegnò il grande filosofo e pedagogo S. Tommaso d'Aquino, che sabato 15 giugno alle ore 20:30 prenderà il via il tour estivo nelle piazze italiane dello "PSICOLOGO DELLA STRADA" con gli PSYCHO, reduci dai successi raccolti insieme a Maria Antonietta Tilloca nelle scuole con il progetto "UNA SCUOLA PER AMARE". Ad aprire e chiudere la serata ci sarà l'esibizione della prestigiosa scuola di danza ALEF, diretta da Rossella Fiumi. La presenza di GIGI SABANI - patron dell'evento, che nella sua grande gentilezza e disponibilità ha accettato di seguire la tournée dello "PSICOLOGO DELLA STRADA" in molte località - e degli altri artisti è gratuita, al fine di devolvere l'incasso della cena di gala organizzata dai tre più importanti club della città - il Lions, il Panathlon e il Rotary - al reparto di pediatria dell'ospedale di Orvieto, per l'acquisto di un'importante apparecchiatura medica. La significatività pedagogica del progetto "UNA SCUOLA PER AMARE", che durante l'inverno si svolge nelle scuole, vuole andare avanti anche nel periodo estivo senza gli studenti: infatti pensiamo che ciò possa essere utile per la diffusione dei significati fondamentali dell'iniziativa tra la gente comune, quella che molto spesso si incontra per caso e che da troppo tempo si aspetta di trovare nelle strade come d'incanto, senza impegnarsi adeguatamente, quelle realtà che ormai passano troppo velocemente, e che al tempo stesso ci si sforza sempre più di non vedere per paura di conoscerci e di cambiare; il nostro tour vuole appunto tentare di interrompere questa spirale silenziosa che nel tempo può distruggere l'attenzione verso le "piccole cose", cioè i veri significati della vita e dei sentimenti in essa racchiusi.
Certi della vostra disponibilità a rendere nota quest'iniziativa, vi ringraziamo anticipatamente.
Distinti saluti,

Responsabile ufficio stampa: A. Chiocchia


Orvieto - Giugno - 2002

Siamo ormai vicini alla conclusione del progetto "UNA SCUOLA PER AMARE", che avrà luogo il 4 giugno p.v. alle 10 presso il Liceo Scientifico "Ettore Majorana" di Orvieto (Terni), che quest'anno ha ospitato in prima nazionale l'iniziativa. Sarà messo in luce l'aspetto ludico del progetto, durante il quale lo "PSICOLOGO DELLA STRADA" STEFANO PIERI, accompagnato dal gruppo musicale degli PSYCHO, canterà canzoni da lui scritte riguardanti i temi fondamentali dell'esperienza - la separazione, il cambiamento e la crescita -, mentre l'insegnante di pittura MARIA ANTONIETTA TILLOCA realizzerà tre dipinti rappresentanti i tre temi che saranno poi donati al preside del Liceo, affinché diventino un simbolo utile per la diffusione del progetto nelle altre classi (infatti quest'anno sono state soltanto due le classi coinvolte); saranno presenti alcune delle più importanti autorità istituzionali della Provincia di Terni, anche perché il prossimo anno "UNA SCUOLA PER AMARE" partirà per il suo tour nazionale proprio da una scuola di Terni.
Possiamo con orgoglio esprimere soddisfazione per i risultati estremamente positivi che abbiamo ottenuto: dai questionari somministrati ai ragazzi è emerso che da parte loro c'è stato un grande riconoscimento del progetto, anche se si nota una loro difficoltà nel conciliare l'aspetto affettivo messo in luce dal nostro lavoro con l'ambito strettamente scolastico, ed è su questo punto che si concentrerà la nostra attenzione in futuro, incoraggiati anche dall'appoggio datoci dal corpo insegnante, che vuole sforzarsi di trovare modalità e strumenti che consentano di risolvere questa perplessità dei ragazzi. Su questo riconoscimento da parte dei docenti si potrà basare la ristrutturazione del rapporto fra insegnanti stessi e studenti, condizione importante grazie alla quale il ragazzo può sentirsi libero, non vedendo più il professore come un antagonista ma come un interlocutore utile per riaccendere la possibilità di comunicare con la figura adulta (da qui l'estrema importanza del ruolo del docente), possibilità che di frequente durante l'età adolescenziale non c'è nel rapporto con i genitori, dai quali si tende a fuggire per liberarsi senza però riuscirci molto spesso: una finta fuga, una finta libertà che porta i figli e anche i genitori a fare scelte a volte anche estreme e distruttrici, come ci ricordano gli episodi di cronaca degli ultimi mesi esprimenti il decadimento della dimensione ancestrale della famiglia, che per ritornare ad esistere con tutti i suoi contenuti in una forma nuova e ridefinita non può più trascurare il cammino che ogni individuo deve fare per arrivare a sentirsi libero e individualizzato. Da qui la possibilità di riconoscere le affinità elettive che rendono capaci di incontrare davvero un partner e di riconoscersi attraverso scelte successive padre o madre, ritrovandosi semmai in un nucleo familiare nel quale nessuno dei componenti possa mai perdere di vista la sua identità, il suo ruolo, il diritto di scegliere di sentirsi sempre e comunque libero, libero di esistere anche da solo, ma comunque con la certezza di aver conquistato la capacità di amare se stesso e gli altri.

Responsabile ufficio stampa: A. Chiocchia

 


Orvieto - Marzo - 2002

Siamo ormai a 3/4 del nostro progetto "UNA SCUOLA PER AMARE", e con grande compiacimento ci stiamo accorgendo incontro dopo incontro dell'importanza di questo lavoro che sta soddisfacendo tutte le nostre aspettative, fin dal primo incontro tra Maria Antonietta e i ragazzi, attraverso il quale hanno perfettamente espresso con estrema creatività la loro dimensione emotivo - affettiva del momento senza minimamente esitare e opporre resistenze, cosa della quale lo "PSICOLOGO DELLA STRADA" si e' accorto durante l'accurato lavoro di interpretazione, nel quale i ragazzi con i giusti stimoli posti dal suddetto hanno manifestato al 90% la voglia di comunicare, di esprimere cose che hanno dentro, a volte molto nascoste ma più importanti di quelle che sono abituati a dire. Da sottolineare anche l'incontro che lo psicologo ha effettuato con i professori, avvenuto in un clima di serenità con estremo interesse di questi ultimi, attenti soprattutto all'aspetto creativo e quindi nuovo del progetto e al concetto della metacomunicazione, cioè la possibilità di analizzare quello che si dice e perché si dice una cosa piuttosto che un'altra (spesso diciamo delle cose e ne pensiamo esattamente altre). Ieri il tanto atteso incontro fra i genitori e la "Grande Sorella" Maria Antonietta, così l'abbiamo chiamata in quanto rappresenta un po' la figlia che si è staccata dalle sue tanto amate terra e famiglia per ricercare sempre di più se stessa, per esprimere davvero la sua formazione di insegnante proveniente dall'accademia di belle arti, cose che finalmente può davvero cominciare a fare stando accanto ai ragazzi, quelli che lei adora, a differenza di un esperienza (i tre mesi circa passati nella Casa) sicuramente importante ma oggi non più significativa, sostituita completamente dalle verità delle sue scelte del distacco vissute tanto intensamente e con molta sofferenza (il ridimensionamento del mito televisivo dell'immagine inutile per arrivare invece all'essenza, cioè alla persona vera con i suoi contenuti: un altro grande messaggio per i ragazzi): difatti si inserisce alla perfezione nel nostro progetto non perché personaggio televisivo, ma perché è un'insegnante di pittura brava e sensibile; ci possono essere dei contenuti dietro ad un'immagine che si pensa sia vuota solo perché si parte da preconcetti, e nel nostro caso chi lo pensa si sbaglia di grosso. Proprio oggi è stato somministrato ai ragazzi un questionario preparato in modo scientifico da esperti per capire come hanno vissuto il tema dell'affettività e se questo nostro modo di intervenire è stato significativo per loro e se li ha posti di fronte al grande tema del distacco e quindi di un ipotetico cambiamento che, è ovvio, non potrà avvenire con questo lavoro da noi svolto: infatti noi vogliamo aprire un varco che sia per i ragazzi una presa di coscienza più definita del loro mondo affettivo con tutti i suoi risvolti, negativi da controllare ed eliminare, positivi da confermare, amplificare e trovarne dei nuovi. Il progetto si concluderà a maggio con il concerto dello "PSICOLOGO DELLA STRADA" insieme al gruppo degli Psycho, dopodiché i risultati dell'iniziativa saranno raccolti in una pubblicazione: vorremmo che si mettesse in luce il fatto che l'esperienza di Orvieto è un qualcosa di primo e unico nel suo genere in Italia, che acquista maggiore risonanza in un periodo in cui l'incapacità di comunicare, di esprimere profondamente e sinceramente se stessi ha portato e sta portando a fenomeni di disgregazione anche violenta che colpiscono i giovani e l'istituzione familiare.

Responsabile ufficio stampa: A. Chiocchia

 


Orvieto - Gennaio- 2002

UNA SCUOLA PER AMARE


Il 14 dicembre scorso, presso il Liceo Scientifico "Ettore Majorana" di Orvieto (Terni), è partito ufficialmente il progetto "UNA SCUOLA PER AMARE", che si concluderà nel mese di maggio: l'iniziativa vuole essere una chiave d'accesso per entrare nelle scuole, ma soprattutto nella sfera affettiva dei giovani, alla quale durante il percorso scolastico non si pone mai abbastanza attenzione. La strategia innovativa di questo progetto vuol sottolineare come l'istruzione non viva soltanto grazie all'aspetto cognitivo, ma grazie anche a quello socio - affettivo: istruire la mente significa soprattutto educare i sentimenti. Il grande disagio che oggi il giovane vive nella sfera affettiva va a compromettere il suo apprendimento.
Vogliamo cercare di unire la competenza dello psicologo STEFANO PIERI, che da anni si interessa di psicologia clinica e psicoterapia, conosciuto anche come coautore del libro di GIGI SABANI "Punto a capo" (e che, nel contesto del nostro progetto, esce dagli studi, diventa "PSICOLOGO DELLA STRADA" e incontra i giovani per avere con loro un rapporto diretto, riducendo cosi' quello che troppo spesso spaventa del ruolo che riveste nello studio, l'eccessiva medicalizzazione) con la ricca espressione creativa, tipica di quell'età, della pittura e della musica. Il ricorso all'arte figurativa vuole dare un aspetto giocoso all'iniziativa; i ragazzi, con l'aiuto dell'insegnante di pittura MARIA ANTONIETTA TILLOCA, reduce dal successo della prima edizione del Grande Fratello e ormai proiettata verso una dimensione più creativa e culturale e meno basata sul vuoto dell'estetica dell'immagine, esprimeranno attraverso forme e colori i tre temi fondamentali del progetto: la separazione, il cambiamento e la crescita. I dipinti realizzati dagli studenti delle due classi pilota del Liceo Scientifico "E. Majorana", che ha accettato di ospitare in prima nazionale quest'iniziativa, conterranno molti significati importanti che saranno interpretati e discussi dallo psicologo insieme ai ragazzi, prima con i loro genitori e poi con alcuni professori; alla fine dei lavori tre dipinti rappresentanti i tre temi fondamentali saranno realizzati dall'insegnante durante un concerto del gruppo musicale degli PSYCHO (trio acustico formato da Edoardo Lombardozzi alla chitarra e voce, Alessandro Graziani alla batteria e percussioni e Stefano Corradino alle tastiere e voce, ai quali in alcune circostanze si aggiungono una sassofonista e un violinista) con lo psicologo della strada, che canterà brani musicali da lui composti riguardanti proprio i tre temi, altra espressione creativa del nostro progetto. Le tre opere, che saranno donate all'istituto, rappresenteranno il simbolo di un programma educativo che sarà svolto durante l'anno scolastico dagli studenti e da alcuni insegnanti delle classi sopra indicate che trasmetteranno i significati del lavoro al resto della scuola. L'esperienza sarà successivamente portata in altre scuole della regione, e in seguito anche a livello nazionale, vista la sua significatività e importanza.

Responsabile ufficio stampa: A. Chiocchia